Sebbene la crisi sia ancora abbastanza pesante per la popolazione italiana, ad oggi risulta essere praticamente impossibile pensare di poter accedere alle principali pay TV, senza dover corrispondere il classico canone di abbonamento. I prezzi, indubbiamente, non aiutano; le ultime promozioni di casa Sky, ad esempio, parlano di almeno 29,90 euro al mese per le Serie TV e lo Sport, tramutato in 34,90 euro con l’inclusione del calcio giocato della Serie A.
Sebbene quanto scritto denoti un esborso particolarmente elevato per l’utenza italiana, in nessun modo legale è possibile accedervi gratuitamente (a meno di particolari campagne promozionali), men che meno tramite la pratica dell’IPTV.
Con questa, grazie ad una semplice connessione dati attiva ed un software di riproduzione video, anche l’utente più inesperto al mondo può accedere gratuitamente a migliaia di canali televisivi, tra cui proprio quelli di Sky e Mediaset Premium.
Tutto avviene tramite internet, il rischio più elevato lo corre colui che trasmette il segnale, ma nulla vieta alla Polizia Postale di multare anche l’utente finale. Ricordiamo, infatti, che anche la fruizione del contenuto risulta essere passibile di una sanzione amministrativa di 25000 euro (al massimo) o di una pena detentiva di ben 4 anni.