L’innovativa struttura a scorrimento permette a Find X di poter nascondere le fotocamere nello smartphone stesso. Un prospetto interessante inaugurato per la prima volta proprio da OPPO. L’intento quindi è unire tecnologia del futuro ad un design al passo con i tempi. Non è stato semplice far scomparire o sostituire la fotocamera frontale, il ricevitore, il sensore di luce e così via. La squadra di Ricerca & Sviluppo di OPPO ha incluso alcune di queste caratteristiche in un apposito modulo per l’appunto a scomparsa. Ovviamente, sono state integrate velocità e potenza per garantirne un funzionamento efficace. Altro aspetto oggetto di studio durante la progettazione è stato il rumore prodotto dal meccanismo.
Solo un piccolo motore modestamente silenzioso avrebbe avuto successo con questo tipo di smartphone. Però ciò avrebbe inciso negativamente sulle risorse energetiche disponibili e utilizzate. Il team ha svolto svariati test, ripetuti più volte per molti mesi, riuscendo a raggiungere una velocità di apertura e chiusura di 0,6 secondi
, ottimizzando l’intero sistema. La velocità del motore è quindi quasi impercettibile. Tra l’altro, da non sottovalutare la modalità automatica presente. Essa permette di automatizzare il ritiro del modulo in caso in caduta.Il team di OPPO ha optato per una duplice soluzione per il sensore, diviso in uno schermo TP touch layer e un sensore a infrarossi situato sotto lo schermo. Il TP touch layer rileva il contatto del volto con lo schermo attivando una funzione di spegnimento automatico. Mentre il sensore a infrarossi individua la distanza tra l’orecchio dell’utente e lo schermo. In tal modo, il display si attiva nuovamente dopo una certa distanza.
Find X non è innovativo solo fuori, ma anche dentro. La nuova fotocamera è dunque dotata di infrarossi, sensori di distanza, ricevitore, fotocamera frontale. Ma dispone inoltre di illuminatore flood, projector, doppia camera sul retro e un corpo unico per il design anteriore e posteriore. Tra le tecnologie più complesse c’è indubbiamente lo scorrimento, non del modulo quanto della fotocamera. Studiata e realizzata nei minimi dettagli. Il meccanismo ha una vita stimata di 300.000 utilizzi.