Questi problemi si devono al fatto che c’è sempre chi tenta di rubare la bici convinto del fatto che non venga mai scoperto. Ma le cose sono cambiate con l’avvento dei sistemi di localizzazione intelligenti. Un esempio di sistema ben riuscito è quello dell’italiana Sitael che di recente ha messo in gabbia un ladro seriale di e-bike.
Sitael è un’azienda italiana responsabile della sicurezza in chiave mobilità. Grazie ad un complesso sistema di geolocalizzazione consente di tracciare la posizione della propria bicicletta elettrica individuandola in qualsiasi punto del mondo in qualsiasi momento.
Questo è quanto successo nei confronti di un malvivente austriaco, colto in flagrante di reato. Attraverso un segnale di rete è stato possibile ottenere la posizione del veicolo, rinvenuto nei pressi della sede della Caritas
di Vienna ad oltre 1.500 chilometri di distanza dall’ultima ubicazione.Alla segnalazione è seguito l’arresto condotto dalla polizia locale sotto pressione della direzione centrale di Sitael a Mola di Bari, in Puglia. Il ladro è stato trovato a bordo di un furgone con altre 16 biciclette elettriche, tutte sottratte illegalmente ai legittimi proprietari. La notizia è stata riportata in un comunicato ufficiale dove si fa menzione dell’efficacia dei sistemi di sicurezza GPS/GPRS installati a bordo delle biciclette.
L’intervento delle notifiche push sul cambio di posizione sono state fondamentali per individuare il colpevole e garantirlo alla giustizia. Un sistema che ha ricevuto l’ambito premio CES 2018 Innovation Awards a Las Vegas.
Una piattaforma che ben si integra nel contesto sicurezza, verso cui si pone con sistema di controllo diagnostico remoto intelligente che calcola anche l’area percorribile secondo i dati della batteria e l’eventuale caduta del mezzo. Un successo tutto italiano.