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BNL: la nuova mail del rimborso è una truffa, la Polizia Postale interviene

La pagina Facebook dell’organizzazione governativa “Una Vita da Social” ha segnalato una nuova truffa online che si presenta quale mail di comunicazione per un rimborso BNL fasullo.

Si tratta chiaramente di un tentativo di estorsione documentato dalle numerose email segnalate dagli utenti. Il fine ultimo è quindi il phishing. Non si deve cadere nel tranello.

Una vita da Social: la nuova email BNL è un fake, ruba dati e soldi

Una nuova segnalazione di frode online per BNL sta circolando online passando per la pagina ufficiale della Polizia Postale, dove si mette in allarme il pubblico circa i pericoli derivanti dalla compilazione del form richiesto.Il presunto rimborso (l’immagine riporta 43€) potrebbe costare molto caro. I dati richiesti dovrebbero destare sospetto ma il sito cui si rimanda tramite link sembra apparentemente valido. Tutto lascia pensare alla possibilità di ricevere l’accredito su conto. Ma ecco cosa si richiede:

  • Nome e Cognome
  • Data di Nascita
  • Numero di Telefono
  • Numero Carta di Credito
  • Codice di sicurezza
  • Data di scadenza

Abbiamo volutamente evidenziato il CVV (codice di sicurezza a tre cifre che troviamo sul retro della carta). Dare tutti questi dati porta alla clonazione della carta

. Si perdono tutti i soldi prima di poter riuscire a bloccare la carta. Per nessuna ragione si deve compilare la richiesta.

A seguire troviamo invece il messaggio che rimanda al sito internet BNL.it, ovviamente un fake. Si promette di ricevere una comunicazione di avvenuto rimborso sul numero indicato entro 24 ore dalla richiesta che non verrà processata.

 

Come evitare la nuova truffa bancaria

I metodi per stare al sicuro sono sempre i soliti. Come prima cosa diffidare a prescindere da messaggi inviati da Banche ed Uffici Postali. Questi Istituti non inviano email che offrono rimborsi.

In secondo luogo basta una semplice ricerca online per raccogliere testimonianze e verificare l’attendibilità del sito con servizi come WhoIS. Se il sito è stato appena aperto o non ha un certificato idoneo abbiamo il primo indizio.

I servizi online di BNL non sono esposti a rischi di attacchi e frodi informatiche in misura diversa da quanto possa accadere in relazione ai servizi erogati da qualsiasi altro analogo istituto di credito.

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Pubblicato da
Domenico