Il recente accordo tra Mediaset Premium e Perform (proprietaria di DAZN) punta indubbiamente ad indebolire la concorrenza di Sky, ricreando una sorta di coalizione con la quale aumentare il numero di clienti grazie anche a prezzi aggressivi e contenuti, lentamente, di alta qualità.
Il 2018 poteva essere l’anno della disfatta per Mediaset Premium, con la perdita della Serie A, della Champions League e dell’alta definizione, alcuni utenti avevano iniziato a valutare la possibilità di chiedere la disdetta del proprio abbonamento all’azienda nazionale. Consapevole di dover fare di più per convincere la clientela e, sopratutto, favorire la creazione di nuovi contratti, Mediaset Premium è riuscita a strappare un ottimo accordo con Perform garantendo comunque l’accesso a Serie A, Serie B e ad altri contenuti.
Mediaset Premium: successo assicurato sulla concorrenza con il nuovo accordo con Perform
Tralasciando momentaneamente tutti i cinema e le serie TV, la maggior parte dei consumatori italiani punta direttamente allo sport e a tutto ciò che vi gravita attorno. Per questo motivo risultava praticamente impossibile pensare di proporre abbonamenti senza nemmeno una partita di calcio (sopratutto italiano).
Ad oggi, l’utente con un contratto attivo ha la possibilità di richiedere gratuitamente le credenziali sulla piattaforma DAZN, con le quali accedere a 3 partite a settimana di Serie A (tra cui l’anticipo del sabato sera, la domenica a mezzogiorno ed un altro match), oltre che all’intera Serie B.
L’unica limitazione, se proprio dovessimo trovare un difetto, risiede nella necessità di una connessione dati sempre attiva. Gli incontri, infatti, non verranno trasmessi sui canali di Premium Calcio o Premium Sport, ma sarà necessario collegarsi come un vero e proprio cliente di DAZN (tramite applicazione dedicata, quindi).