Samsung ha lanciato il suo assistente virtuale, Bixby, con l’uscita del Galaxy S8, nel 2017. Da allora lo sta promuovendo agli utenti, dandogli anche un pulsante hardware dedicato sui suoi dispositivi. Attualmente, le funzionalità di Bixby non sono paragonabili a Google Assistant, quindi l’azienda ha chiesto a Google di aiutarla.
Il presidente Samsung della divisione di elettronica di consumo, Kim Hyun-suk, vede una potenziale partnership tra Samsung e Google. Durante una conferenza stampa all’IFA 2018 a Berlino, ha dichiarato di vedere molteplici forme di collaborazione che possono essere utili per entrambe le parti. Ciò che sarà più redditizio per Google è la vasta gamma di dispositivi Samsung, in cui Bixby può trovare presto la sua strada. Attraverso l’integrazione di Bixby, alcuni servizi di Google possono essere disponibili per una base di utenti più ampia.
Bixby di Samsung potrebbe presto ricevere il supporto di Google
Mentre la maggior parte delle altre aziende produce solo altoparlanti o display che utilizzano assistenti virtuali, Samsung produce di tutto, dalle stampanti ai condizionatori d’aria, sarebbe abbastanza facile avere tutti i dispositivi elettronici di casa realizzati dall’azienda a portata di mano. La società ha già una linea di frigoriferi intelligenti, quindi non sarà un problema presumere che voglia avere tutti i tipi di elettrodomestici intelligenti sotto il dominio di Bixby. L’assistente virtuale di Samsung sta già utilizzando Google per le sue ricerche. Potrebbe esserci un’ulteriore integrazione, come Google Maps, per le indicazioni direttamente nell’interfaccia Bixby.
Google è uno dei leader nell’intelligenza artificiale e nell’apprendimento automatico, quando si tratta del suo utilizzo nell’elettronica di consumo. Samsung spera di concludere un accordo che gli consentirà di sfruttare le ricchezze di Google relative proprio all’IA. Sicuramente c’è un vantaggio nel collaborare con un produttore delle dimensioni di Samsung, ma non è chiaro se Google sarà disposto a condividere il know-how con un concorrente diretto nel campo degli assistenti virtuali. Ha già una propria linea di altoparlanti intelligenti e sta lavorando con altri produttori per implementare Google Assistant nei propri dispositivi Internet of Things.