Al termine di una lunga e calda estate (per alcuni fortunati particolarmente dispendiosa), la maggior parte dei consumatori italiani, nel ritorno alla normalità, punta la propria attenzione alla sottoscrizione di un nuovo abbonamento ad un servizio televisivo per la visione dei contenuti sportivi.
Ad oggi abbiamo un’ampia possibilità di scelta: Mediaset Premium o Sky per quanto riguarda il “fisico”, Now TV o DAZN per il “virtuale”. Concentriamo i nostri discorsi sul mondo dei servizi di streaming online, ovvero quelle televisioni che richiedono sempre una connessione dati attiva per la fruizione dei contenuti.
Now TV riesce a strappare clienti a Sky e Mediaset Premium
DAZN chiede il pagamento di 9,99 euro al mese per l’accesso a 3 partite a settimana di Serie A, l’intera Serie B ed alcuni campionati esteri. Con la Now TV, invece, è possibile scegliere tra 1 giorno a 6,99 euro, 14 giorni a 14,99 euro o 31 giorni a 29,99 euro per godere dei contenuti di Sky stessa (per quanto riguarda lo Sport).
Indubbiamente, se dovessimo analizzare esclusivamente il prezzo di vendita, l’ago della bilancia penderebbe verso DAZN; non è da escludere, tuttavia, l’importanza dell’azienda inglese alle spalle della Now TV, sinonimo di garanzia e di elevata qualità del servizio.
In ogni caso, lo ricordiamo, non sono presenti vincoli contrattuali; gli abbonamenti potranno essere disdetti in un qualsiasi momento, senza dover pagare alcun tipo di penale.