Huawei multa

L’espansione di Huawei negli Stati Uniti è stata fin da subito una impresa molto difficile, tanto che la stessa AT & T si è improvvisamente ritirata dall’accordo a causa di una non ben definita “pressione politica”.

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Ora, Huawei dovrà affrontare una nuova causa: la giuria del Texas ha multato Huawei e la sua controllata statunitense per aver violato molti brevetti 4G LTE, detenuti da PanOptis. Alla cinese è stato ordinato di pagare una multa pari a 10,5 milioni di dollari, sebbene la società ricorrerà sicuramente in appello contro la sentenza.

 

Huawei: multa da 10,5 milioni di dollari per violazioni di brevetti 4G LTE

PanOptis ha presentato la sua denuncia nell’ottobre del 2017, sostenendo che Huawei ha violato i loro brevetti per diversi anni; inoltre, diversi tentativi di organizzare un incontro risolutivo con Huawei si sono dimostrati infruttuosi tra il 2014 e il 2016. PanOptis ha presentato a Huawei termini equi, ragionevoli e non discriminatori (FRAND) per la licenza dei brevetti, ma la società si sarebbe rifiutata di rispondere.

I brevetti che la società cinese avrebbe violato sarebbero i seguenti: 7.769.238; 6.604.216; 7.940.851; 8.385.284 e 8.208.569. Questi brevetti riguardano tutti le tecnologie LTE richieste affinchè la connettività sia conferme agli standard richiesti dal settore.

I prodotti che hanno presumibilmente violato questi brevetti includono i vari Nexus 6P , Mate 9 e P8 Lite. Nessun altro dispositivo è stato menzionato; altresì, non è noto se la società avrà successo in un (possibile) ricorso contro la sentenza pronunciata in Texas, ma certamente questo (nuovo) caso non migliora la situazione della cinese negli States. Ciò detto, i casi di violazione dei brevetti sono piuttosto frequenti, e la multa da 10,5 milioni non è un problema per una società ricca come Huawei.

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