Le radiazioni elettromagnetiche emesse dagli smartphone attualmente in commercio potrebbero essere effettivamente pericolose per l’organismo umano. Negli ultimi mesi l’organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) le ha inserite tra i “cancerogeni possibili“; ciò sta a significare che ancora non è stata confermata la correlazione, ma non è escluso che esista.
Per cercare di limitare l’esposizione, l’Unione Europea ha deciso di impostare un limite massimo al SAR, ovvero al tasso di assorbimento del corpo umano delle radiazioni nelle vicinanze (sia quando viene effettuata una chiamata, che quando lo teniamo sul letto mentre dormiamo). Il valore è stato bloccato a 2 watt/kg, nell’eventualità in cui un modello di device lo superi, non gli viene concessa la vendita sul suo europeo.
Smartphone: le radiazioni potrebbero essere cancerogene
Gli smartphone, dal canto loro, non possono assolutamente farne a meno; le radiazioni sono il mezzo con il quale comunicano con le antenne per permettere la connessione internet e le chiamate stesse. L’unica cosa che i produttori potrebbero fare è cerca di limitare il quantitativo emesso; a tal proposito, Statista ha recentemente pubblicato la classifica dei modelli con il più alto SAR (basandosi sui dati dell’ufficio federale tedesco rivolto alla protezione dell’uomo relativamente alle radiazioni elettromagnetiche).
Gli smartphone meno virtuosi, come potete voi stessi vedere, sono interamente prodotti in Cina ed appartengono alle principali realtà del momento. Samsung ne è completamente esclusa, segnale (forse) di una maggiore valutazione dei rischi e attenzione all’argomento.
In ogni caso non creiamo allarmismi, nessuno ha mai detto che i possessori di un modello elencato siano più a rischio dei propri amici. La lista serve solo a sottolineare i terminali che emettono un maggior quantitativo di radiazioni e nient’altro.