Sono molte le persone che in questi giorni hanno paura di un ritorno ai pagamenti su WhatsApp. Questo timore nasce dagli anni pre 2014 quando la chat di messaggistica istantanea aveva un costo pari a 0,89 centesimi all’anno. Il prezzo era davvero irrisorio, ma allo stesso tempo molto fastidioso per una gran parte del pubblico.
Come tutti sanno da ben quattro anni WhatsApp è di proprietà Facebook. Il gruppo di Zuckerberg ha eliminato la piccola tassa ed ora la chat è del tutto free.
Allo stesso tempo però all’interno di Facebook è emerso un dilemma. Dopo quasi un lustro di stasi, ora il social è deciso a far fruttare economicamente
l’investimento multimiliardario.La soluzione è stata quella di aprire ai pagamenti su WhatsApp ma solo per alcuni profili.La chat prevederà a breve messaggi a costo per tutti i professionisti che aderiscono alla neonata piattaforma Business. Chi ha intenzione di pubblicizzare la sua attività e la sua compagnia con la chat avrà la possibilità di comunicare con il pubblico in maniera semplice ed istantanea. La comunicazione tra aziende e pubblico avrà quindi un piccolo costo non ancora conosciuto.
Chi parla quindi di ritorno al pagamento per WhatsApp dice il falso. Solo chi usufruisce della versione Business sarà interessato dal cambiamento. Per tutto il resto dei clienti – ossia per la stragrande maggioranza dei profili – non cambierà nulla.