L’ecosistema mobile di Google si basa certamente su Android, ma non tutti gli smartphone che utilizzano il sistema del robottino verde sono uguali tra di loro. Infatti a partire dallo scroso febbraio, l’azienda di Mountain View ha lanciato il programma “Android Enterprise Recommended”.
Si tratta di un programma destinato a chi utilizza uno smartphone Android per usi aziendali e raccoglie un insieme di regole per un utilizzo ideale di uno smartphone da lavoro. In questo modo si cerca di semplificarne l’utilizzo e creare uno standard unico. Non ci sono molte indicazioni, ma quelle essenziali sono che lo smartphone deve essere basato almeno su Android 7.0 e deve essere aggiornato con gli update di sicurezza per almeno tre anni.
Google però ha deciso di aggiornare questo programma e includere nuovi requisiti. Tra le novità c’è l’introduzione dei cosiddetti rugged phone. Questi smartphone sono caratterizzati da una resistenza strutturale superiore alla media e da una diversa gestione dei requisti hardware minimi.
Dal punto di vista costruttivo è necessario almeno la certificazione IP64. Inoltre deve essere assicurata la resistenza a cadute ripetute da un’altezza di quattro piedi, pari a circa 120 cm. Infatti lo smartphone in questione deve essere dotato almeno di 2GB di memoria RAM e 16GB di memoria interna. Dal punto di vista software resta il vincolo di far girare Android in versione 7.0 con almeno un major update assicurato e fino a 5 anni di supporto software e di aggiornamenti di sicurezza.
Al momento gli smartphone supportati dal programma sono undici a cui si aggiungeranno a breve seguenti dispositivi:
- Zebra TC25, TC51, TC56, TC70X e TC75X
- Honeywell CT40, CT60 e CN80
- Sonim XP8
- Point Mobile PM45
- Datalogic Memor 10