È in arrivo settembre e i cataloghi di Netflix e Spotify si sono già arricchiti di nuovi contenuti multimediali pronti per accogliere voi utenti. In tanti di voi, infatti, staranno pensando a quale tipo di abbonamento affidarsi o, meglio, se fare entrambi i pacchetti premium: non sempre però gli utenti hanno tutto questo denaro da spendere. Ma noi vi diciamo che non dovete rinunciare a nulla!
Il servizio di Netflix offre l’abbonamento Base da 8 euro mensili per la visione dei contenuti su un solo schermo alla volta, e il primo mese è gratuito. Il pacchetto Standard ha un costo di 11 euro e offre, invece, contenuti in HD e su due schermi contemporaneamente, sempre col primo mese gratuito. Infine, il pacchetto di abbonamento Premium costa 14 euro al mese, ma i contenuti si possono vedere in HD, Ultra HD e su ben quattro schermi contemporaneamente.
Quanti di voi sarebbero però interessati a pagare un pacchetto Premium per soli 3,50 euro al mese?
Il servizio di Spotify, invece, offre ogni giorno a miliardi di persone la possibilità di ascoltare musica gratis con interruzioni pubblicitarie o libera da ogni vincolo se si passa alla versione Premium.
Il prezzo di 9,99 euro al mese induce gli utenti ad optare per la versione gratuita con tutte le limitazioni del caso.Sapendo che la Premium è possibile pagarla solo 2,50 euro, quanti di voi sarebbero interessati?
Entrambe le piattaforme offrono la possibilità di condividere l’account. Attivando gli abbonamenti top Netflix Premium e Spotify for Family, potrete infatti risparmiare.
Con Spotify, se trovate familiari o un gruppo di amici che vogliono condividere l’account, avrete a disposizione uno sconto fino a 5 volte il costo originale di 14,99 euro. Le quote diventerebbero da 2,50 euro per ciascuno. L’unico limite è che le persone che condividono l’abbonamento devono essere residenti nella stessa casa.
Netflix Premium, altresì, permette di condividere l’account su quattro dispositivi contemporaneamente. Se trovate tre amici per dividere il costo, avrete l’abbonamento top a soli 3,50 euro a testa. Inoltre, rispetto a Spotify, qui non ci sono vincoli particolari per cui è più facile organizzare un gruppo per risparmiare sull’abbonamento.