smartphone huawei benchmark truccati Huawei farebbe di tutto per detronizzare Samsung, attuale leader vendite del mercato smartphone. Dopo essere passata in testa ad Apple scagliandola in terza posizione ci si interroga sul fatto di concedere piena fiducia ad una società che ha ammesso di aver truccato i test di benchmark per i propri telefoni.

 

Huawei: abbiamo barato, i benchmark sono fasulli

La maggior parte di noi valuta uno smartphone a fondo prima di acquistarlo. Che sia l’ultimo top di gamma o il migliore smartphone sotto i 300€ in super offerta poco importa. In nessun caso vogliamo buttare i nostri soldi basandoci solo sul mero aspetto estetico (che può trarre fortemente in inganno).

Presi dai nostri buoni propositi da detective consultiamo le schede tecniche e spulciamo i vari test di benchmark proposti da piattaforme come AnTuTu e Geekbench allo scopo di trovare potenziali punti deboli. In apparenza pare non ce ne siano. Anche un telefono di fascia media può essere un ottimo prodotto. Le prestazioni sembrano buone, ma non è tutto oro quello che luccica.

Lo ha fatto capire bene Huawei che in una sua recente dichiarazione ufficiale non si è fatta alcuno scrupolo ad ammettere che:

Lo fanno tutti, perché non dovremmo farlo anche noi?

Chenglu non ha lasciato spazio ad alcuna opinione: gli smartphone Huawei ed Honor non sono ciò che vogliono farci credere. I dati sulle prestazioni sono stati gonfiati sfruttando semplici trucchi noti che prevedono la disabilitazione del throttling per la CPU che passa inosservato di fronte ai software di test.

Trucchi che negli anni si sono proposti con piattaforme come Honor Play, che hanno consentito alla società di costruirsi una posizione importante a livello commerciale. Nell’occasione, Huawei ha posto in essere un sistema fasullo che si è poi rivelato inferiore in performance e longevità della batteria.

 

Come comportarsi di fronte a queste situazioni

Il nostro consiglio, dunque, è quello di non fare pieno affidamento sui test proposti dai costruttori e di guardare con occhio critico tutto ciò che sembra troppo bello per essere vero. Se un dispositivo medio gamma si avvicina alle capacità di un costosissimo smartphone di ultima generazione c’è qualcosa che non quadra. Prendete sempre i risultati dei report con le dovute precauzioni. Meglio aspettare una recensione con hands-on.

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