La batteria Android può incendiarsi se sottoposta allo stress di 3 applicazioni killer che mettono a repentaglio la vita del nostro smartphone. Occorre riconoscerle e disinstallarle quanto prima possibile, onde evitare il rischio di incorrere in conseguenze decisamente spiacevoli.
App Android dannose: i 3 nemici giurati del tuo smartphone
Il Play Store di Google è denso di nuove proposte, alcune offerte in sconto ed altre donate gratuitamente per un periodo di tempo limitato, come le ultime 130 applicazioni omaggio che abbiamo indicato nel nuovo articolo settimanale. Ma non tutte le applicazioni sono genuine ed alcune di queste vengono per nuocere.
Occorre saper riconoscere le app che fanno bene al nostro smartphone da quelle che rischiano invece di danneggiare il telefono. In particolare, ve ne sono 3 da cui guardarsi bene.
Facebook, come anche la sua versione Messenger, è l’app responsabile dei maggior problemi di instabilità nei nostri smartphone. Il rischio che si corre nell’utilizzarla a tempo pieno si traduce in uno stress incredibile per processore, RAM e batteria.
Funzionando in background satura le risorse richiedendo un’enorme potenza elaborativa. A tutto questo si sommi poi il fatto che dovendo rimanere in ascolto per la ricezione delle notifiche erode il traffico dati e ci costringe alla consultazione più e più volte al giorno.
Per evitare di surriscaldare la batteria è meglio puntare a soluzioni più soft che prevedono l’uso dell’applicazione in versione Lite o, meglio ancora, di un collegamento rapido in Home che punti alla pagina del nostro profilo.
Attraverso Google Chrome (o da qualsiasi altro browser mobile) accediamo alla pagina Facebook del nostro account e dal menu Impostazioni facciamo click sulla voce “Aggiungi alla schermata Home“. Verrà creato un link che ci garantirà pieno accesso alla piattaforma ed ai messaggi ricevuti ed inviati.
Operando con questa semplice procedura possiamo evitare di installare l’app liberando spazio e, cosa più importante, avremo una finestra di accesso diretta al mondo social che non implica l’uso dell’app in background. Saremo noi a decidere se e quando visualizzare le notifiche senza ricevere gli alert.
App Meteo
Le applicazioni per le previsioni del tempo, specie se sommate all’uso di Facebook, riducono la durata della batteria. Richiedono ingenti quantità di dati per aggiornare i report in tempo reale ed attivano il GPS ad intervalli regolari. CPU, RAM e batteria sono stressate al massimo.
In questi casi è meglio affidarsi ad una semplice ricerca online veloce. Consultiamo le previsioni quando ne abbiamo bisogno e chiudiamo la pagina. Il nostro smartphone e la batteria ringrazieranno.
Antivirus e Task Killer
I software per il controllo dei malware Android ed i task killer rappresentano la via più veloce per mettere a repentaglio l’incolumità del nostro telefono. Sovrascrivono e cancellano dati in memoria, impegnano costantemente tutto il comparto hardware e riducono la durata di vita della batteria.
Non c’è alcun bisogno di installare una suite di controllo visto che Google prevede di default l’uso del sistema Play Protect per l’analisi di sicurezza delle app. I costruttori, inoltre, implementano i propri sistemi antivirus a livello di sistema. Si pensi ad esempio a Samsung, che a partire dai Galaxy S8 aggiornati ad Android Oreo ha previsto l’integrazione 360 Security per il controllo virus e la gestione delle risorse per memoria RAM, memoria interna e batteria.
Eri a conoscenza del fatto che app Android come Facebook e gli antivirus potessero nuocere così profondamente al tuo smartphone? Adesso che lo sai prendi le dovute precauzioni.