La pratica IPTV potrebbe non essere più sicura, e sopratutto legale, come un tempo. Ad oggi, infatti, gli utenti che decidono di richiedere l’accesso gratuito ai canali di Sky e Mediaset Premium commettono a tutti gli effetti un reato e, come tale, rischiano di dover pagare sanzioni amministrative se scoperti.
Il mondo della televisione è decisamente tra i più tutelati dalla legge italiana e non solo; anche la minima violazione del copyright può portare a multe severissime da parte delle autorità competenti, quasi peggiori di reati ben più gravi. Per questo motivo, anche solo lontanamente pensare di poter guardare gratuitamente (e legalmente) i canali di Sky e Mediaset Premium è già sbagliato di principio (qui invece per gli abbonamenti legali a Sky).
IPTV: Sky e Mediaset Premium gratis portano terribili sorprese agli utenti
La pratica IPTV, molto comune e diffusa sull’intero territorio nostrano, è questo e molto altro ancora. Con una semplice connessione internet ed un riproduttore video legale, l’utente ha la possibilità di accedere ad un vero e proprio ecosistema di canali, raggiungibili in maniera completamente e totalmente gratuita.
Oltre alle emittenti estere (legali), tuttavia, sono presenti anche i veri e propri canali di Sky e Mediaset Premium. Nel momento in cui l’utente vi chiede l’accesso sfocia direttamente nell’illegalità, mettendo a rischio la propria incolumità. La Polizia Postale è molto attiva nell’ultimo periodo, se scoperti si potrebbe incorrere in sanzioni amministrative da 25000 euro o addirittura pene detentive di oltre 3-4 anni.
Il consiglio è di evitare accuratamente qualsiasi contatto con l’IPTV, in modo da non dover neanche lontanamente incorrere in questi tipi di problematiche.10