Nel 2020 il 5G inizierà ad innestarsi nel territorio italiano, dove con molta frenesia lo si sta aspettando. Grazie ad esso le velocità di connessione toccheranno velocità, dalle 100 alle 1000 volte, superiori al 4G e permetteranno di effettuare operazioni sognate fino ad ora.
La rete pioniera, infatti, consentirà agli utenti di scaricare film in qualche secondo, giochi in minuti e di interconnettere al 100% gli oggetti smart tra di loro. A sostegno di tale dato, proprio gli studiosi hanno stimato che per il 2022 saranno circa 50 milioni quelli interconnessi. Proprio per questi motivi stiamo assistendo anche ad una lenta crescita delle soglie telefoniche, che oramai contano numeri di GIGA spropositati. Sebbene possa sembra difficile da immaginare, le operazioni effettuate con questa rete consumeranno un po’ di più di quanto si consuma al momento.
La nuova rete e le tempistiche Italiane
La nuova rete verrà partizionata tra i diversi operatori sulla base della vincita del concorso settembrino. Fino ad ora sappiamo che le società ammesse al concorso sono Fastweb, Iliad, Linkem, Open Fiber, Telecom Italia, Vodafone e Wind 3
così come dichiarato dal comunicato rilasciato dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM), “con l’asta vengono messi a gara 1275 MHz di spettro nelle bande pioniere per il 5G attuando il 5G Action Plan europeo. Più precisamente:
- 1000 MHz nella banda a 26GHz
- 200 MHz nella banda a 3.7 GHz
- e 75 MHz in quella a 700 MHz.”
Vi ricordiamo, infine, che se volete approfondire le nuove tecnologie in sviluppo potete leggere questo articolo dedicato alle future connected cars o questo dedicato ai primi smartphone 5G.