Nel prossimo weekend la Serie A tornerà protagonista sugli schermi di tutti Italia. Il campionato quest’anno come tutti ben sanno ha portato in dote grandi novità televisive. Sky avrà l’onere e l’onore di dividere la trasmissione delle partite con DAZN, il portale streaming di proprietà Perform.
La duplice presenza di un emittente per la competizione ha spinto i costi verso l’alto. Tutto ciò ha reso molto più affascinante agli occhi di numerosi appassionati l’utilizzo dell’IPTV illegale. Oramai è cosa risaputa che con questa tecnologia è possibile usufruire di pacchetti all inclusive con Sky, Mediaset, DAZN ed anche con le serie tv Netflix. Proprio a settembre possiamo già anticipare un boom di sottoscrizioni. E’ difficile resistere alla tentazione, quando i costi vanno da 5 a 10 euro.
Il grande rischio dell’IPTV con Sky, DAZN e Netflix low cost
Il problema legato allo strumento è puramente legale. Chi trasmette senza permesso su schermi altrui canali criptati può andare incontro a multe molto salate ed in particolari casi rischia anche il carcere. I semplici spettatori dell’IPTV illegale, qualora beccati in flagrante, rischiano sanzioni sino 10mila euro.
C’è un fatto da considerare. Al giorno d’oggi le pay tv cercano sempre di lanciare offerte low cost per accontentare ogni esigenza della clientela. A questo punto è bene spendere qualcosina in più ed essere tranquilli.