whatsapp gruppi sicurezzaWhasapp può trasformarsi in una vera e propria arma di dissuasione e controllo contro ladri e malintenzionati. Nell’era dei social network la nostra sicurezza viene messa costantemente in pericolo da applicazioni che garantiscono una timeline affidabile dei nostri spostamenti e delle nostre abitudini. Allo stesso tempo possiamo usare la tecnologia come sistema utile per mettere in fuga gli svaligiatori.

 

Whatsapp: un sistema essenziale contro ladri e malfattori

Con Whatsapp possiamo creare un profilo falso in meno di un minuto per chattare in segreto. Lo possiamo sfruttare per lavoro, per studio o per semplice hobby. Oppure lo possiamo trasformare nel nostro centro di supervisione casalingo. Perché dovremmo avere questa necessità?

La risposta alla precedente domanda segue il nuovo trend tecnologico. Quando ad esempio postiamo su Facebook le nostre foto o i nostri stati concediamo al pubblico la libertà di sapere (o di intuire) tutti i nostri spostamenti. Siamo al lavoro dalle 7.00 del mattino alle 19.00 di sera? Tutti possono saperlo o capirlo dalle nostre foto o dai nostri video. Per non parlare poi delle nostre trasferte all’estero o delle vacanze fuori sede. Piattaforme come Facebook possono diventare una miniera di informazioni per ladri e malintenzionati.

Se ne deduce che è necessario limitare la quantità di informazioni condivise. Ma spesso i tag e l’intervento dei nostri amici non aiutano a mantenere il segreto. Occorre procedere per vie alternative.

In questo frangente Whatsapp può essere la migliore arma a disposizione. La stessa tecnologia si può usare come mezzo di controllo e dissuasione per potenziali attacchi. Basta sfruttare un semplice gruppo Whatsapp che includa i condomini o i nostri vicini. Lo sappiamo, è una soluzione banale ma comunque altamente efficace per tenere lontani i ladri dai nostri averi.

Hai avuto occasione di saggiare le potenzialità di questi sistemi digitali? Ti sei trovato in situazioni in cui i gruppi Whatsapp ti hanno salvato dai malintenzionati? Riporta qui la tua esperienza.

 

Articolo precedenteWind regala una GoPro Hero, ecco come averla gratis fino al 14 settembre
Articolo successivoSnapchat addio, il social network si avvicina di nuovo ai minimi storici