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Samsung testa un Galaxy S10 con un lettore di impronte digitali posteriore: un suicidio


Samsung potrebbe commettere un suicidio, o forse no. È quanto stanno riportando in rete più o meni tutti i portali di informazione specializzata dopo che un tweet ha rivelato che Samsung ha testato o sta testando un Galaxy S10 con un lettore di impronte digitali posizionato sul retro.

Una soluzione identica a quella presente sugli attuali Galaxy S8, Galaxy S8+, Galaxy S9 e Galaxy S9+ e che non piace affatto agli appassionati di smartphone che non vedono l’ora di provare uno scanner in-display. Del resto i produttori cinesi costituiscono smartphone con i lettori di impronte integrati nello schermo già da un po’.

 

Samsung Galaxy S10, tre modelli con lettori di impronte diversi

E Samsung, secondo quanto riportato ieri, avrebbe scelto proprio la soluzione più avanzata tecnologicamente di questi sensori. Un lettore di impronte digitali a ultrasuoni di terza generazione by Qualcomm integrato nello schermo. Il suicidio allora potrebbe essere rimandato anche perché ripensandoci, ci saranno tre i modelli di Galaxy S10

in tutto.

Le prime voci suggeriscono che Samsung farà proprio come Apple, annunciando tre smartphone di fascia alta distribuiti in tre diverse fasce di prezzo. Secondo le indiscrezioni, i due modelli più costosi avranno uno scanner di impronte digitali posizionato sotto lo schermo e sarà davvero il più preciso e avanzato del mondo.

Il terzo Galaxy S10, che è ancora un mistero dal momento considerato che sentiamo informazioni contrastanti su di lui ogni due settimane, potrebbe avere il lettore di impronte classico. Oltre a questo l’estetica potrebbe essere decisamente meno cool, con meno curve e cornici più spesse.

Accorgimenti necessari per ridurre il costo dello smartphone. Ma non aspettatevi che sia un dispositivo economico, perché ci vorranno almeno 650 / 700 dollari.

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Pubblicato da
Marco Serra