Apple ha presentato ieri sera i suoi nuovi iPhone 2018, tre modelli di fascia alta pronti a rivoluzionare il mercato degli smartphone: iPhone XS, iPhone XS Max e iPhone XR. Se avete assistito alla presentazione potreste aver sentito un informazione molto interessante nominata dai dirigenti di Cupertino: velocità di visualizzazione di 120 Hz.
Questo potrebbe non dirvi molto ma se siete dei giocatori, probabilmente conoscete il reale vantaggio che può avere uno schermo con una frequenza di aggiornamento più veloce. La questione però è un’altra: i nuovi iPhones XS non hanno effettivamente una frequenza di aggiornamento di 120 Hz sui loro display.
iPhone XS e la frequenza di aggiornamento a 120 Hz: tutta la verità
L’unico dispositivo che ha questa caratteristica è il Razer Phone, uno smartphone rivolto ai giocatori. Quindi cosa intendeva dire Apple quando hanno menzionato questa info? Per comprenderlo dobbiamo capire la differenza tra Touch Sample Rate, la frequenza di campionamento del tocco e Tocuh Delivery Rate, la velocità di erogazione del tocco.
I nuovi iPhone XS, iPhone XS Max e iPhone XR hanno una frequenza di campionamento del tocco di 120 Hz ma continuano ad aggiornare lo schermo con una frequenza di 60 Hz. I nuovi iPhone apprendono informazioni su come e dove si sta toccando il display due volte più spesso di come realmente mostra lo schermo.
In altre parole, il display segue l’utente a 120 Hz ma si aggiorna a 60 Hz. Che senso ha questa differenza allora? I dispositivi dovrebbero reagire alle interazioni esterne più velocemente. Se avessimo infatti una velocità di campionamento di 60 Hz e una frequenza di aggiornamento di 60 hertz, il rendering effettivo inizierebbe un intervallo più tardi.
Il risultato finale nei nuovi iPhone XS, dunque, è che le animazioni si avviano più velocemente e appaiono più uniformi ma tutto questo non deve essere confuso con una frequenza di aggiornamento di 120 Hz. Guardate la tabella qui sotto per scoprire i questi valori di aggiornamento di tutti i più recenti dispositivi Apple.
La frequenza di aggiornamento del display a 120 HZ è disponibile solo sull’iPad Pro che infatti ha un’esperienza visiva decisamente superiore a quella di qualsiasi iPhone.