Il social network Instagram nell’ultimo periodo sta avendo la meglio rispetto a tutti i concorrenti, quali Facebook e Snapchat. Il primo motivo è sicuramente lo scandalo Cambridge Analytica che ha colpito il social blu.
Il secondo motivo è l’introduzione qualche anno fa delle famose “storie“, che ha portato moltissimi utenti a preferire il social network fotografico rispetto a Snapchat. Quest’ultimo infatti non sta navigando per niente in buone acque, sta al contrario toccando i minimi storici.
Gli utenti presenti sul social network fotografico sono soliti apprezzare moltissimi contenuti accurati e nella giusta definizione. Il nostro consiglio è quello di specializzarvi in un argomento da trattare, quello che più vi piace. Di conseguenza tutti gli utenti che apprezzano a loro volta l’argomento, inizieranno a seguirvi. Anche se sembra abbastanza scontato, è sempre bene ricordarlo, acquistare i follower su Instagram non è sicuramente una pratica etica e soprattutto si rischia di essere seguiti da account non attivi.
I contenuti che deciderete di postare dovranno essere studiati nei minimi dettagli, e soprattutto essere di alta qualità. Essendo il social network basato su foto e video, i contenuti proposti dovranno essere della massima qualità, foto sgranate e sfocate non saranno molto apprezzate. Le Stories sono un ottimo strumento per interagire con i propri follower. Una recente ricerca di mercato ha infatti evidenziato che gli utenti che postano storie su Instagram sono circa 400 milioni in tutto il mondo.
Curate bene il vostro profilo, aggiungete il nome utente, una foto abbastanza nitida, che vi rappresenti. Aggiungete qualche riga alla vostra biografia e infine, se lo avete, inserite anche il link del vostro sito web, account Facebook o blog. Scegliete gli hashtag giusti da inserire nella descrizione della vostra foto/video. Nonostante la maggior parte degli utenti che pensi che più hashtag ci sono meglio è, non è questa la strategia da utilizzare. Il numero medio di hashtag da aggiungere varia da 7 a 10.