Gli hacker hanno da sempre prediletto le prepagate di Poste Italiane poiché più diffuse tra gli utenti. Le email inviate da questi malfattori, infatti, si rivolgono sempre ai titolari di carte PostePay e PostePay Evolution. Le due prepagate sono utilizzate da utenti di tutte le età e proprio ciò favorisce i criminali.
Gli utenti meno esperti possono essere ingannati facilmente e gli hacker sfruttano toni intimidatori e siti clone
graficamente convincenti proprio per persuaderli. Le mail utilizzano comunicazioni fittizie in grado di allarmare gli utenti, come la sospensione del conto e il necessario rinnovo dei dati. Tutte informazioni che minacciano la perdita del proprio conto e, quindi, del proprio denaro, che hanno come unico obiettivo quello di ingannare gli utenti e rubare i loro soldi.Gli accorgimenti che permettono di combattere i casi di phishing non mancano e sono spesso ribaditi da enti come la Polizia Postale e lo Sportello dei Diritti. Poste Italiane, inoltre, utilizza la sua pagina per diffondere alcuni consigli. L’azienda protegge costantemente i suoi clienti e il phishing non ha nulla a che vedere con i suoi sistemi di sicurezza. Si tratta di un tentativo di frode che l’utente deve ignorare e che va a buon fine soltanto se la vittima dà, inconsciamente, il suo consenso.