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PostePay: truffe e frodi sui conti correnti tramite email, Whatsapp ed SMS

Email ed SMS sono sempre più utilizzati da hacker malintenzionati che mirano al conto degli utenti. Nonostante intasino la posta elettronica e i messaggi di tutti gli utenti, nella maggior parte dei casi, si rivolgono ai clienti di Poste Italiane. Questi ultimi sono le potenziali vittime dei cyber-criminali che inviano avvisi falsi e intimidatori al fine di derubarli. Truffe del genere, definite phishing, colpiscono ormai soltanto gli utenti più distratti ed è quindi opportuno ribadire che è fondamentale prestare attenzione. 

Poste Italiane: l’azienda non richiede dati online. Le email e gli SMS riguardanti il conto bloccato nascondo truffe!

Poste Italiane ha avvisato i suoi clienti più volte, confermando loro di non essere solita richiedere dati online. Qualsiasi email e qualsiasi SMS inviti a fornire credenziali deve essere eliminato ed è importante non cliccare sui link contenuti in essi.

I tentativi di phishing sono facili da riconoscere proprio perché caratterizzati da un’impostazione tipica che permette di distinguerli. Nelle email, così come negli SMS, gli hacker inseriscono un link che permetterebbe di raggiungere in fretta la pagina ufficiale dell’azienda così da poter inserire immediatamente il proprio nome utente e la propria password. L’invito è rivolto agli utenti tramite un avviso del tutto fittizio che informa di aver ricevuto un blocco improvviso

della propria carta o dei servizi di pagamenti online. Spesso il tutto è giustificato da presunti tentativi di accesso da parte di terzi; un’altra informazione ovviamente falsa. Ciò che permette agli hacker, più di tutto il resto, di persuadere l’utente è il tono intimidatorio con il quale lo esortano al rinnovo dei dati entro le 24/48 ore, per evitare un eliminazione definitiva del conto, e quindi, la perdita di tutti i risparmi.

La truffa così impostata potrebbe trarre in inganno l’utente ma Poste Italiane ha spesso comunicato di non essere solita richiedere credenziali online né di fornire avvisi del genere tramite email o SMS. La presenza, inoltre, di link ed errori grammaticali deve far scattare nell’utente un campanello d’allarme. Questi elementi sono chiari identificatori di truffe che tentano di ottenere i dati per poi accedere al conto e prosciugarlo. 

L’attenzione quindi è fondamentale; è importante leggere bene ciò che è richiesto dalle comunicazioni, identificarne il destinatario ed eliminarle immediatamente. La truffa così non riuscirà a creare alcun problema e verrà stroncata.

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Pubblicato da
Giorgia Leanza