Veniamo direttamente al fulcro del problema: un paio di giorni fa, un esperto di sicurezza (nickname pwnsdx), ha pubblicato alcune righe di codice scritte in HTML e CSS (pseudo-linguaggi di programmazione usati per creare pagine o siti web). Queste righe di codice, che sono state scritte appositamente per testare l’effettivo bug o meno, provocano vari disservizi.
Quello che dovrebbero fare in origine, è un semplice effetto trasparenza per lo sfondo, ma il codice è realizzato in maniera tale che, anche per colpa di come è strutturato il codice HTML e CSS, causi problemi allo SpringBoard (applicazione che gestisce schermata Home dei dispositivi Apple).
Per qualche motivo, il sistema elabora queste poche righe di codice come un’incredibile mole di lavoro, tale che l’unica soluzione che rimane al dispositivo è affidarsi al kernel panic, che analizzeremo fra poco.
Il kernel panic è un procedimento intrapreso autonomamente da un sistema operativo quando rileva un’azione che potrebbe danneggiare permanentemente il computer. Le cause possono essere molteplici come errori di indirizzo, danneggiamenti hardware a livello di RAM o CPU, ma anche surriscaldamenti. In questo specifico caso, il kernel panic avviene per errori di natura software.
Quindi questo sito, causa reboot (riavviamento del sistema), o semplici malfunzionamenti a molti sistemi Apple. Sempre dal post creato da pwnsdx, emerge che alcuni utenti riscontrano problemi anche su sistemi operativi diversi da iOS.
Dopo il simbolo indiano arriva la pagina Web che manda in crash iOS
Naturalmente, problemi del genere sono piuttosto normali e già in passato ci sono stati casi anche peggiori come il famigerato “simbolo indiano”. Ossia un simbolo della lingua Telugu formata da una vocale e consonante. Questo simbolo, graficamente non semplice, mandava in tilt il sistema di Apple che non riusciva ad interpretarlo. Il problema maggiore di questo bug è che molte persone, per scherzo o altri motivi, hanno iniziato a diffondere questo simbolo, che in poco tempo si è sprigionato a livello mondiale causando tantissimi problemi agli utenti iOS.
Da questo punto di vista, il bug che stiamo esaminando ora è meno “maligno” dato che comunque bisogna entrare nel sito e comunque riceverne il link. Sicuramente i danni saranno minori.
In ogni caso, molti utenti avvisano che questi problemi non si verificano sui sistemi operativi iOS 11 e iOS 12, e che sia un problema strettamente legato alle versioni 7,8,9 e 10.
Detto ciò, anche con i problemi passati come il simbolo indiano, l’Apple è sempre stata repentina nel trovare soluzioni e aggiornamenti che sistemassero i vari disservizi. Allo stesso modo, online sono disponibili sia il codice incriminato che un vero e proprio sito dove è stato applicato il codice. Quindi confidiamo che l’azienda di Cupertino si sia messa già all’opera per trovare una soluzione a questo fastidioso problema. Entro, al massimo un paio di settimane, dovrebbero aver risolto grazie ad aggiornamenti. Per il simbolo indiano, si trattò di neanche dieci giorni prima di avere l’aggiornamento. Per chi vuole conoscere il codice può fare riferimento alla seguente pagina.