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Facebook segreto: ecco 5 aneddoti che ancora non conosci

Facebook è il social network più utilizzato al mondo. Nel bene o nel male se ne parla da anni ed è diventato centro nevralgico della nostra vita online. Ma siamo veramente sicuri di sapere che cosa si cela dietro questo sistema? Ecco le 5 curiosità che non conosci.

 

Il fondatore di Facebook è il più giovane miliardario della storia

Mark Zuckerberg è in assoluto il più giovane miliardario della storia, davanti a personalità del calibro di Jeff Bezos (fondatore di Amazon) e Bernard Arnault (quarto miliardario in classifica). Il punto di disaccordo rispetto a questi due illustri protagonisti è l’età.

A soli 23 anni (nel 2008), Zuckerberg è già entrato a far parte dell’ambita classifica internazionale dei più ricchi. A distanza di 10 anni è ora al quinto posto e scala rapidamente la classifica davanti ai big dell’industria mondiale.

 

Facebook non ha avuto un solo protagonista

Il ruolo centrale di Mark Zuckerberg è solo il contorno di una compagnia che nella sua storia ha conosciuto diversi protagonisti. Nelle sue fasi iniziali, infatti, il social network ha incentivato la denominazione “Face” conferendo un volto al suo prodotto. Un volto che si era materializzato nelle vesti di Al Pacino, esatto l’arcinoto Michael Corleone nella celeberrima serie “Il Padrino“.

Altri nomi meno noti sono stati concessi al grande pubblico. Tra questi vi è il creatore di Napster, Sean Parker che ha dato un grande contributo al lancio ed al successivo sviluppo della piattaforma. Proprio lui è responsabile dell’acquisto del dominio facebook.com. Anche il creatore di Paypal, Pter Thiel ha direttamente contribuito al successo della piattaforma. Nel 2004 è stato il maggiore investitore con un investimento da ben 500.000 euro.

 

Facebook ha perso il controllo

Riuscire a tenere il controllo della situazione su una piattaforma da miliardi di utenti con trilioni di post al giorno è impossibile. Facebook non può moderare tutti i contenuti

. Un punto importante, su cui si sta lavorando al fine di garantire un utilizzo lineare della rete di comunicazione.

Il social network, di fatto, è meta ambita di estremisti ed appartenenti alle forze sovversive dell’ISIS. Un aspetto che è stato fortemente messo in critica dalle alte sfere, che richiedono interventi mirati di moderazione sui contenuti. Facebook sta provvedendo ad accrescere le potenzialità di controllo tramite sistemi automatici e supervisione umana. Ma serve un’altra soluzione efficace.

L’obiettivo è quello di individuare i contenuti sensibili più rapidamente garantendo un ban efficace contro argomenti specifici che convergono negli argomenti armi, sessualità e foto/video inappropriati.

 

Facebook in italiano

Facebook è disponibile in lingua italiana da 10 anni grazie al lavoro della community. Al momento le lingue utilizzate sono 101 ed il 60% degli utenti utilizza la piattaforma con un idioma diverso dalla lingua originale inglese.

Nella sue fasi iniziali, il social vantava i servigi di traduttori professionisti ma grazie a Translate l’intervento della community si è massimizzato fino a concedere traduzioni ad hoc per le versioni regionali delle app e dei servizi online.

 

Facebook e divorzi

Il rovescio della medaglia in ottica Facebook è l’incremento del numero di divorzi in tutto il mondo. Un’indagine condotta dallo studio legale Lake Legal ha attribuito a Facebook una causa di divorzio su tre.

Uno strumento di comunicazione gratuito ed efficace, non c’è dubbio. Ma anche una continua tentazione. E non solo per il fatto di scadere nell’infedeltà. Secondo quanto riportato nel rapporto, di fatti, la condivisione accende la tensione. Ad oggi, in Italia, il 40% dei divorzi è causato da Facebook.

Anche il nuovissimo Nextdoor porterà a tensioni interne dovute ad incontri “”piccanti”? Lo scopriremo scaricando ed usando la nuova app. Conosci altri fatti curiosi che ruotano attorno a Facebook?

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Pubblicato da
Domenico