Per anni Sky è stata dipinta come un’azienda fin troppo costosa per l’utente comune o meno abbiente, ovvero colui che, a conti fatti, non dispone di un grande capitale da investire per la visione dei contenuti a pagamento. Il mercato sta cambiando, la realtà inglese gode indubbiamente ancora di una posizione privilegiata rispetto alla concorrenza, ma resta comunque il fatto di essersi accorta di dover attuare nuove strategie, onde evitare una fuga incontrollata della possibile nuova clientela.
Il risultato è oggi sotto gli occhi di tutti, a dispetto di quanto proposto da DAZN e Mediaset Premium, pagando 34,90 euro
al mese si avrà l’opportunità di accedere a Serie TV (tra le più richieste e allettanti al mondo), Documentari (tanti contenuti di altissimo livello) e 7 partite su 10 a settimana della Serie A.
Il prezzo indicato, in ogni caso, è da considerarsi valido esclusivamente per i primi 12 rinnovi, con la scadenza annuale, infatti, si andranno ad allineare con il listino vigente al momento. In aggiunta, lo ricordiamo, sono inclusi anche Alta definizione, Sky Go Plus, Box Sets e On Demand.
La sottoscrizione dell’abbonamento contrattuale può avvenire nella forma “via satellite” o “via fibra”, dipendentemente dalla tipologia scelta per la trasmissione dei contenuti.