L’azienda Amazon, secondo le ultime indiscrezioni, avrebbe studiato una tattica perfetta per scoprire tutti i corrieri che hanno il vizio di rubare dei prodotti. Si tratta di una vera e propria trappola, secondo Business Insider.
Questa pratica è emersa solamente nelle ultime ore e, secondo fonti vicine alla piattaforma di Jeff Bezos, sarebbe utilizzata per misurare l’affidabilità di ogni corriere.
Secondo quanto riportato, il colosso americano utilizzerebbe dei pacchi falsi per scoprire tutti i dipendenti dei corrieri che rubano il contenuto di alcune spedizioni. Più precisamente, l’azienda di Seattle inserirebbe nei camion dei pacchi finti, con etichette false e spesso riempiti dal nulla. Un ex direttore che si occupava del reparto di logistica ha dichiarato a Business Insider: “spesso inseriamo la prima cosa che ci capita tra le mani o che abbiamo in tasca
“.Quest’ultimo, che ha preferito rimanere anonimo, ha precisato che l’ordine arriverebbe direttamente dalla sede centrale dell’azienda, a Seattle. Ha continuato dicendo: “È una pratica pensata per essere una vera e propria trappola, allo scopo di verificare l’integrità degli autisti“. Amazon è stata interpellata e ha deciso di rispondere così: “I controlli e le verifiche fanno parte dei programmi di controllo qualità e vengono effettuate completamente a caso“.
I pacchi fittizi inseriti dall’azienda, se scansionata l’etichetta danno un errore, a questo punto il corriere può chiamare un supervisore per risolvere il problema o tenere il pacco e restituirlo ad Amazon a fine del turno. Il corriere potrebbe anche rubare il pacco, visto che l’etichetta riporta un errore e quindi la spedizione non è rilevata nel sistema. A questo punto scatta la trappola dell’azienda, se il pacco ritorna il conducente è onesto, altrimenti no.