OnePlus ha superato il mezzo milione di utenti negli Stati Uniti all’inizio di questa estate, come rivelato dai dati ottenuti dai colleghi di AndroidHeadlines. OnePlus Launcher, il launcher predefinito di OxygenOS, è attualmente presente sullo 0,5% di tutti i dispositivi Android attivi nel paese; i dati sono stati raccolti da SimilarWeb e sono supportati anche da App Ape, azienda di analisi digitale, la cui piattaforma ha fornito i dati relativi al Launcher.
Il produttore cinese, nel 2017, ha rivelato di avere oltre 1,3 milioni di utenti di smartphone in tutto il mondo nel 2017 e che OnePlus 6 – da solo – ha venduto un milione di unità nelle prime tre settimane di disponibilità all’inizio di quest’anno, diventando così il dispositivo più venduto dell’azienda.
Negli ultimi dodici mesi, la società è riuscita ad aumentare la propria base di utenti americani del 5% circa; altresì, è interessante notare che un utente su tre è di sesso femminile e quasi il 90% di loro non utilizza un launcher di terze parti, ma si attengono invece all’opzione OxygenOS predefinita.
Tra l’aumento dell’impegno per il marketing e il fatto che OnePlus ha ora ottenuto il primo accordo di distribuzione con un vettore americano – T-Mobile – l’imminente OnePlus 6T potrebbe persino raddoppiare la base di clienti negli Stati Uniti, nonostante un incremento di prezzo assai probabile. Essendo una società di proprietà di BBK Electronics priva di legami diretti con Pechino, la cinese potrebbe anche riuscire a evitare i problemi normativi con Washington che hanno impedito a Huawei e ZTE di fare affari su larga scala negli USA.