I clienti di Tim, Wind Tre e Vodafone continuano a subire truffe a danno del loro credito residuo: più volte questo scompare a causa di abbonamenti mai richiesti ma sottoscritti. Come è possibile? Beh, la risposta non piacerà a molti.
Gli abbonamenti relativi a giochi e suonerie sono delle vere e proprie frodi in quanto richiedono dai 2 ai 7 euro settimanali per i servizi mai richiesti. Ad aggravare di più la situazione, però, si presenta il fatto che non sempre si può denunciare la questione dato che ormai non arrivano neanche più gli SMS di avviso. Non è ancora chiaro come questa cosa possa essere ritenuta legale, ma esiste una soluzione a questo male.
Prima di ogni cosa, però, bisogna capire attraverso quale canale questi abbonamenti passano. Per chi ci è già passato, sicuramente saprà che il 99% dei casi si deve fare una disdetta attraverso Mobile Pay. Così come riportato dal sito, “MobilePay
è la nuova piattaforma di pagamento, realizzata dai sei maggiori operatori italiani di telefonia mobile – Fastweb, Poste Mobile, Telecom Italia Mobile, 3 Italia, Vodafone e Wind – MobilePay nasce per facilitare e velocizzare micropagamenti di servizi digitali, fruibili tramite smartphone, PC, Tablet.”Non è ancora stato appurato come aprire un link su Facebook possa autorizzare un’adesione ad un servizio a pagamento, ma a quanto pare gli operatori nazionali possono autorizzare tali operazioni.
Al fine di terminare questo orribile giochetto, la mossa da fare è una ed è semplice: bisogna chiamare il numero del servizio clienti del proprio operatore e richiedere il blocco totale dei servizi a pagamento. Attenzione: se nelle ultime 24 ore avete subito tale ingiustizia, dovete richiedere la disattivazione del servizio e un rimborso che non vi potrà essere negato.