Una falla di sicurezza ha causato la diffusione del contenuto di tutte le chat all’interno delle reti non protette. A ben 16 mesi di distanza dal suo manifestarsi il bug è stato corretto, ma sono sempre di più gli utenti che temono le ripercussioni negative di questa leggerezza. Come si può ben immaginare, il problema è più grave del previsto.
Stando a quanto riferito, lo sviluppatore si sarebbe accorto di un errore scaturito da una API che le aziende hanno utilizzato per carpire tutti i dati in transito all’interno delle chat. Il suddetto errore è stato rilevato e corretto solo in data 10 settembre 2018. In tutto questo arco di tempo tutti i nostri dati sono stati concessi liberamente
.Si tratta di una situazione piuttosto grave, che mette in cattiva luce un provider di servizi ora sotto la lente di ingrandimento di migliaia e migliaia di utilizzatori. Ci si chiede quale possa essere stato il motivo di questo ritardo. Che sia stato voluto?
A causa di questa mancanza la fiducia degli utenti sta venendo meno giorno dopo giorno. L’impatto di questa vicenda è notevole. Anche dal punto di vista finanziario le cose non vanno bene. Le azioni Twitter sono scese drasticamente e con ogni probabilità raggiungeranno un nuovo minimo nel corso di queste ore cruciali.
Gli utenti si aspettano riservatezza e che quindi i messaggi privati siano tali e non si dominio pubblico per chissà quali scopi. Non siete d’accordo con noi? Diteci la vostra. Nel frattempo valutiamo anche la posizione della società, che per l’occasione ha concesso un report in cui spiega cosa sia successo e come risolvere i problemi.