Prima di tutto, la domanda che tutti hanno in mente: cos’è il Deep Web? Come dice il nome in inglese, è il la parte oscura del web, dove le cose che non possono essere viste attraverso i motori di ricerca vengono salvate.
Questo posto è un repository di diversi siti web che hanno un contenuto che non può essere mostrato su Google e altri motori di ricerca noti in tutto il mondo perché, nella maggior parte dei casi, interrompe il servizio di legge e le notizie su Internet. Quando ci riferiamo a elementi che infrangono la legge, ci riferiamo a quanto di peggio possa esistere nel mondo. Ovvero, dal traffico di droga alla commissione di omicidi, la vendita di esseri umani alla pornografia infantile. Il Deep Web è la rete più nefasta.
Prima di tutto, dobbiamo lanciare un allarme molto importante sui pericoli dell’entrare nel Deep Web. Non tutti gli utenti sono affidabili e il contenuto non è il migliore per una persona “normale” dal momento che i campioni delle pagine web vanno nella loro interezza contro il buon senso. Detto questo, ci siamo.
Se vuoi entrare nel Deep Web, dovrai seguire una serie di passaggi che serviranno alla tua sicurezza. Nel profondo Internet c’è l’FBI, gli hacker e vari servizi segreti in tutto il mondo. Quindi, anche se stai solo guardando per curiosità, stai molto attento.
La prima cosa che dovresti fare è contattare un servizio VPN. Questa applicazione ti permetterà di cambiare il tuo IP e inviarlo a una connessione da un altro Paese. E’ questo uno dei blocchi principali che possono definire il tuo futuro all’interno del Deep Web.
Ora, una volta fatto quanto sopra, devi scaricare un browser chiamato TOR, che significa The Onion Router. Come dice la parola stessa, “cipolla”, il programma riceve questo pseudonimo a causa della rappresentazione degli strati della cipolla come scudo di blocchi fintanto che qualcuno cerca di rilevare il tuo IP.
Fondamentalmente, ciò che TOR fa è cambiare l’indirizzo IP del router e inviarlo in un’altra parte del mondo in pochi minuti, il che ti mantiene anonimo senza alcun problema. Quando apri questo motore di ricerca, vedrai che i link non sono come li conoscevi e non finiscono in .com, .pe, .org, ecc, ma lo fanno in .onion e l’url non mostra le parole, ma lettere combinate con numeri. Da Google non potrai accedere.
Un’altra cosa che devi fare prima di entrare è disabilitare gli script del tuo browser perché, nel caso in cui cadi nella trappola di un hacker, non sarà in grado di accedere al tuo computer. Prova anche ad attivare un firewall e aggiornare il tuo antivirus per combattere contro queste persone.
Infine, l’ultima cosa che si deve prendere in considerazione prima di entrare nel Web profondo è NON SCARICARE ASSOLUTAMENTE NIENTE perché, essendo un luogo dove truffe e hack sono ovunque, potrebbe entrare un hacker informatico e prendere possesso del tuo computer.
Ci sono diversi motivi per non entrare nel Deep Web, ma qui ne lasceremo alcuni da tenere in considerazione:
Come accennato in precedenza, nel Deep Web, essendo la parte più profonda di Internet e non indicizzato direttamente su Google o DNS convenzionale, puoi caricare quasi tutto. Quindi, non sorprenderti se vedi alcune delle peggiori situazioni in cui un essere umano può impegnarsi.
L’elenco delle cose nel Deep Web è lungo, ma il più noto finora è il portale ‘The Hidden Wiki‘, una sorta di Wikipedia ma senza collegamenti diretti come se fossero dizionari. Esso contiene i collegamenti che porteranno ad alcune delle pagine più orribili dell’intera rete. Strutturato correttamente, “The Hidden Wiki” è stato consolidato come sito di ancoraggio del Deep Web ed è qui che il 99% delle persone che entrano nel punto più profondo di Internet passa attraverso questo portale almeno una volta.
Questa non è l’unica pagina che puoi trovare. Ci sono anche forum specializzati nella vendita di droga, traffico di esseri umani, traffico di merci bianche, contraffazione, hacking, omicidi e molte altre cose, come archivi privati di diverse organizzazioni nel mondo e armi, ad esempio.
Il Deep Web ha nella sua vetta più profonda il Dark Web, all’interno dell’ultimo livello ci sono i ‘Darknets’. Questi sono composti da siti Web indipendenti ospitati all’interno dello stesso TOR o di un altro browser che potrebbe contenere pagine che non hanno il permesso di apparire sul World Wide Web originale.
Il termine Darknet è stato nominato per la prima volta nel 2002 dopo essere apparso in un documento pubblicato da Peter Biddle, Paul England, Marcus Peinado e Bryan Willman, quattro dei più noti ricercatori di Microsoft, che ha il nome “The Darknet e il futuro della distribuzione dei contenuti“.