Il Play Store di Google viene in contro alle esigenze della collettività. Allo scopo di disporre un market store user-friendly, concede la possibilità di scaricare ed installare app a pagamento prelevandole dal negozio attraverso diversi metodi di pagamento. Generalmente serve una carta di credito, ma non è d’obbligo.
Il metodo alternativo più veloce e sicuro alla carta di credito passa per Paypal, vista e conosciuta da tutti nel contesto degli acquisti online sicuri. Se non lo abbiamo ancora fatto, registriamo un account sul sito ufficiale. Facciamo click su Registrati, selezioniamo poi Conto Personale ed inseriamo email e password del nuovo profilo.
Possiamo eventualmente collegare una carta di credito (ma abbiamo detto di non averla). In alternativa è possibile associare anche una carta di debito, un conto bancario o attuare un trasferimento. Quest’ultima funzione fa al caso nostro, visto che non abbiamo un conto in banca. Trasferiamo l’importo desiderato sul conto. Adesso possiamo acquistare le app.
Un altro modo sicuro per prelevare app Play Store sono le Carte Regalo, disponibili presso le più grande catene di elettronica nazionali. Sono disponibili in diversi tagli, da 15/20 euro fino a 50 euro. Si usano in pochi secondi dopo aver grattato l’area che nasconde il codice segreto.
Accedendo al negozio virtuale da smartphone o PC selezioniamo il nostro dispositivo dal profilo personale: Adesso effettuiamo la ricarica del conto ed utilizziamo i credito per acquistare app ma anche contenuti diversificati ed abbonamenti (come Google Play Music).
L’ultimo metodo efficace per completare un acquisto Play Store è il credito telefonico. In Italia, tutti gli utenti Tim, Wind, Tre e Vodafone possono comprare app velocemente. Ogni operatore offre una pagina dedicata sul proprio sito, dove si spiega la procedura da seguire per completare l’acquisto.
Connettetevi alla rete ed andate sul Play Store nella sezione app, giochi o servizi. Selezionate il metodo di pagamento scegliendo “Attiva la fatturazione XXX” (dove ad XXX si sostituisce il nome dell’operatore di provenienza). Confermate l’acquisto, finito!