Nel migliore dei casi, scegliendo la versione con capacità 64 GB, andremo a spendere almeno 1.289 euro. Nella peggiore delle potesi il prezzo lievita portandosi ai 1.689 euro della versione 512 GB. Una bella spesa per chi vuole permettersi il meglio. Ma quanto costa ad Apple produrre questi mostri della tecnologia?
iPhone XS Max, un sogno (che potrebbe rimanere tale)
Dopo aver capito che iPhone XS Max non è certo un telefono alla portata di tutti scopriamo quanto spende Apple per acquistare le materie prime. Al lordo della manodopera e degli investimenti in Ricerca e Sviluppo, la società sborsa di tasca propria 443 dollari per esemplare. Una cifra comunicata dai colleghi di Tech Insight dopo il loro primo teardown alla versione intermedia equipaggiata con 256 GB di memoria, che agli utenti costa qualcosa come 1.459 euro.
Un costo che se raffrontato alla spesa sostenuta dalla compagnia per un iPhone X 2017 vede un aumento di 50 dollari in componenti. Il costo più oneroso si ha per il display, che abbiamo indicato ad inizio post come uno splendido (su questo non si discute) borderless 6,5 pollici con risoluzione 2688×1242 pixel a 458 ppi. Costa 80,5 dollari. Per il resto la spesa maggiore si ha per microprocessore (72 euro) e fotocamere (44 dollari).
Una valutazione analoga è stata condotta da IHS Markit. Secondo i loro calcoli il taglio da 64 GB costa 20 dollari in più rispetto all’iPhone X entry-level dell’anno scorso. Tra l’altro il confronto con Galaxy S9 Plus 64 GB non regge, visto che a fronte di 375 dollari di materiali viene venduto di listino a 840 dollari. Ancora convinto di voler acquistare iPhone XS Max per il solo gusto di avere tra le mani lo smartphone Apple migliore di sempre?