I valori SAR sono una variabile che poche persone prendono in considerazione. Come anche altri enti si sono preoccupati di spiegare: un valore SAR alto non è preoccupante in quanto non è sinonimo di cancro al cervello imminente, ma è comunque un valore che va preso sotto controllo.
Le onde a radiofrequenza emesse dagli smartphone sono onde non ionizzate e quindi diverse da quelle messe dai raggi X e Gamma. Proprio per questo non provocano mutamenti genetici del DNA, ma vanno comunque tenute sotto controllo poiché possono provocare il riscaldamento dei tessuti ed eventuali danni minori.
Certo, questi problemi minori possono essere evitati grazie all’uso delle cuffie che allontano il dispositivo dalla testa o tenendo il telefono in posti consoni o quanto meno non troppo vicini al corpo 24 ore su 24.
Proprio per mettervi al corrente, ecco una lista completa dei valori SAR dei maggiori dispositivi in commercio.
La classifica dei telefoni
Alle prime posizioni, come evince dalle tabelle, troviamo: Xiaomi Mi A1, OnePlus 5T, Huawei Mate 9, Huawei P9 Plus, Huawei GX8, Huawei P9, Huawei Nova Plus, OnePus 5, Huawei P9 Lite, iPhone 7, Sony Xperia XZ1 Compact, OnePlus 6, iPhone 8, Xiaomi Redmi Note 5, ZTE Axon 7 Mini.
Pare ovvio che tutte le prime posizioni sono occupate da terminali di manifattura cinese. A tal proposito, presso questo link potrete trovare la lista completa dei valori SAR dei dispositivi XIAOMI. Per approfondire, invece, la questione relativa alle onde radio e alla possibilità di sviluppare cancri potete consultare questo altro link.
Ricordiamo, infine, che in Europa il valore massimo è fissato a 2.0 W/kg.