Le truffe online sono purtroppo all’ordine del giorno, una conseguenza che ci si poteva aspettare con l’avanzare della tecnologia e soprattutto dell’aumentare della rete internet da parte degli utenti.
Quella di cui vi parleremo oggi, non è una classica truffa con tentativo di phishing, bensì nella trappola, è caduta una donna poco esperta nella vendita di prodotti online. Scopriamo insieme tutti i dettagli.
La truffa al contrario, cade nella trappola una venditrice
Ancora una volta il sito in cui è stata raggirata la donna è Subito.it e l’oggetto del contendere era un’automobile. La donna, padovana di 30 anni ha messo in vendita una Nissan Micra al modico prezzo di 5 mila euro. Qualche giorno dopo è stata contattata da un’uomo interessato ad acquistare la vettura per fare un regalo alla figlia. I due hanno iniziato a scambiarsi messaggi e foto dell’automobile tramite WhatsApp, fino a quando il compratore ha approfittato della donna, facendola cadere in una truffa bella e buona.
L’uomo in questione, ha spiegato alla donna, poco esperta di vendite online che, per sbloccare la transazione avrebbe dovuto versare una cifra simbolica per poter ricevere il denaro. La donna quindi si è recata subito alle Poste per versare i 500 euro richiesti sul conto dell’uomo. Quest’ultimo, una volta incassati i soldi, ha finto un problema e che servivano altri soldi per sbloccare il pagamento. La donna, ingenua, ha inviato altri quattro pagamenti da 500 euro per un totale di 2.500 euro.
Dopo questi versamenti non ha più avuto notizie dell’uomo e ha capito che qualcosa era andato storto. Si è quindi recata alla Polizia per raccontare l’accaduto, le forze dell’ordine hanno successivamente avviato un’indagine per risalire alla vera identità del malfattore. In realtà era un nigeriano autore di altre truffe simili. Gli agenti stanno cercando di rintracciarlo anche se il denaro è probabile che non venga più restituito. Fate quindi molta attenzione, oltre a quando comprate, anche quando vendete un oggetto su qualsiasi sito online.