Android è un sistema quasi perfetto. Ogni giorno lo utilizziamo per accedere alle nostre app di messaggistica e scopriamo sempre nuovi trucchi per potenziare le sue funzionalità. Ma mentre diventiamo dei veri e propri guru digitali cadiamo continuamente nelle cattive abitudini che ci portano a rovinare la nostra esperienza utente e tutti i nostri dispositivi. Ci sono 10 errori da evitare ad ogni costo. Quanti ne commetti?
Android: 10 errori fatali che commetti ogni giorno
Tutti ad aspettare Android Pie e le sue innovative funzioni. Ma chi, tra noi, non commette uno di questi 10 sbagli imperdonabili?
Smartphone in carica tutta la notte
Ne abbiamo parlato giusto qualche giorno fa, quando abbiamo approfondito la questione evidenziandone le conseguenze devastanti. Nonostante le rassicurazioni dei produttori circa la presenza di un sistema che disattiva il circuito di ricarica è bene non indugiare in questa malsana abitudine. Le conseguenze possono essere disastrose per il nostro telefono e per noi stessi. La batteria si rovina e si rischia di generare un incendio. Modalità Aereo e ricarica mattutina sono abitudini da contrarre al più presto.
Installare Task Killer
I task killer non fanno miracoli e producono l’esatto effetto opposto. Promettono di liberare la RAM ma non fanno altro che intasare il nostro telefono riducendo la durata della batteria. Meglio analizzare quali siano le app che consumano più RAM e regolarsi di conseguenza disattivandole o scegliendo alternative Lite.
Salvare le foto nella memoria interna
Salvare le foto nella memoria dedicata del telefono è un errore. Oltre ai limiti fisici del supporto integrato è importante notare che un eventuale malfunzionamento può portare via anni ed anni di ricordi felici. Meglio optare per una microSD esterna o ai servizi cloud. Libererete spazio ed in caso di furto o smarrimento del telefono potrete riavere subito le vostre foto ed i vostri video senza problemi.
Password facili da ricordare
1234, pizza, ciao ed altre password sono sempre più ricorrenti nonostante le esortazioni delle grandi multinazionali della sicurezza circa la necessitò di usare password complesse. Lo sappiamo, non è facile ricordare una stringa senza senso composta da numeri, simboli e lettere maiuscole/minuscole alternati tra loro. Non pretendiamo che il vostro cervello si trasformi in un database computerizzato. In questi casi si possono utilizzare password manager come EnPass o LastPass, entrambi efficaci per generare e memorizzare le password per tutti i nostri account su internet.
Tenere il telefono nella tasca posteriore
Nel tentativo di sembrare fashion, o anche per questione di praticità, tendiamo a posizionare lo smartphone nella tasca posteriore. Potrebbe rivelarsi una scelta pericolosa. Il motivo è presto detto. Un comportamento del genere può portare alla rottura del display. Pensiamo al caso in cui si stia per sedersi su un muro in cemento o su un water. Se in quest’ultimo caso l’impermeabilizzazione può salvarvi come la mettete con una caduta da oltre un metro?
Fare il root
Effettuare il root Android è relativamente semplice. Il peggio viene dopo. Scardinare tutti gli oscuri segreti del sistema alla cieca può portare a conseguenze inattese. In caso di errori si può sempre resettare, ma non potrebbe andarvi sempre così bene. Esiste infatti la possibilità che il nostro telefono vada in brick rendendosi per sempre inutilizzabile. Siate coscienti di dove mettete le mani ed evitate di modificare parametri sensibili dell’OS.
Passare da Android ad iOS
Passare dall’esperienza del robottino verde a quella dei device Apple può essere traumatico. Non stiamo scherzando ragazzi! Scegliendo iOS perdiamo potere sulla personalizzazione, sebbene si possa poi contare su aggiornamenti costanti a lungo termine. Siete davvero disposti a spendere uno sproposito per portarvi a casa un telefono limitato? Ovviamente la scelta è solo vostra, ma ve la sconsigliamo caldamente.
Usare il telefono mentre si guida
Pronto? Ci sei? E #MollaStoTelefono. Senza rendertene conto sei finito contro un muro o peggio. Lascia il tuo telefono sul cruscotto e se proprio devi rispondere assicurati di utilizzare appositi auricolari. Hai ricevuto un messaggio Whatsapp e fremi dalla voglia di scoprire di cosa si tratta? Puoi ascoltare la notifica e rispondere servendoti di Google Assistant. Un semplice “Ehi Google“ti toglierà dai guai ed eviterà sanzioni pesanti.
Parlare al telefono mentre si è al distributore automatico di benzina
Far saltare in aria una stazione di rifornimento con uno smartphone è una cosa che si vede spesso nei film. Dalla leggenda metropolitana alla realtà il filo è sottile e basta una scintilla per generare un’esplosione degna di una scena di Jack Ryan.
Senza andare troppo in paranoia, sappiate che è sempre meglio tenere lontano il telefono da fonti infiammabili. Fate benzina, salite in auto e rispondete al telefono. Ma fatelo mentre siete fermi o vi beccherete una multa.
Gestione dispositivi Android
Sapete a cosa serve Gestione Dispositivi Android? Si tratta di un’opzione che consente di ritrovare il telefono perso gestendo varie funzionalità in remoto da PC o altro dispositivo. Basta inserire le propri credenziali per localizzarlo e per intervenire nel monitoraggio di utilizzo e nell’eventuale cancellazione dei dati.
Se non avete attivato l’opzione basta andare su Impostazioni > Sicurezza > Altre Impostazioni > Amministratori del Dispositivo ed attivare la voce dedicata. Da questo momento potrete intercettare il vostro telefono in qualsiasi parte del mondo.
Questa rassegna sugli errori Android che commettiamo ogni giorno finisce qui. Hai finalmente preso coscienza degli sbagli che commetti?