La nuova carta d’identità, rispetto alla precedente, ha l’impronta digitale di entrambi gli indici sinistri. La scelta di queste dita non è casuale, è infatti scientificamente provato che siano le dita che usiamo più spesso per tutte le attività. Dato di importantissima registrazione in modo che tutti i cittadini italiani siano presenti nei registri della polizia e qualunque altro organo militare per essere identificati subito qualunque cosa accada. Gli organi giudiziari per entrare in possesso delle nostre impronte non basterà commettere qualche infrazione penale ma avere semplicemente la nuova carta d’identità.
Un altro dato presente nella carta elettronica è la donazione degli organi. Anche questo aspetto è molto importante poiché nel caso di morte improvvisa per la quale è possibile donare gli organi, non basterà che i familiari siano d’accordo ma basterà semplicemente la dichiarazione in vita del defunto.
Ormai quasi tutti i comuni italiani hanno sostituito la vecchia carta d’identità con la quale, trovando anche un vantaggio per il cittadino. Basterà metterla nel portacarte e portarla sempre con sé ma soprattutto è difficile rovinarla.
Anche la patente ha subito quest’innovazione burocratica. Da semplice libricino rosa è diventata una carta rosa. E’ molto utile per colore che possiedono più patenti, basterà portare con sé una piccola carta anziché tante patenti. Nel retro sono disponibili tutti i veicoli con uno spazio per la data da segnare tramite la motorizzazione civile quando e se quel tipo di veicolo potrà essere guidato. Un punto a sfavore è invece il fatto che non viene più considerato un documento d’identità perché non è riportato il luogo di residenza dell’intestatario.
Entrambi i documenti hanno ormai validità di dieci anni con scadenza il giorno del nostro compleanno, rinnovo importante che non potrà di certo essere dimenticato neanche dai più smemorati.
Per entrare in possesso dei nuovi documenti basterà semplicemente aspettare che quelli in corso di validità scadano e chiedere il rinnovo presso l’ente esercente. Per controllare la lista dei comuni che offrono il servizio di carta d’identità elettronica basta visitare il sito web del nostro comune di residenza.