Il nuovo iPhone XS di Apple non riesce a tenere il passo con Samsung Galaxy Note 9 nelle connessioni LTE nonostante i significativi miglioramenti rispetto al suo predecessore nel comparto antenne. Secondo PC Mag che ha eseguito una serie di test in un ambiente controllato, il nuovo iPhone è rimasto dietro Samsung Galaxy Note 9.
iPhone XS ha ottenuto risultati migliori del previsto rispetto a buona parte dei concorrenti, ma proprio non ce l’ha fatta a superare il phablet coreano. PC Mag ha elaborato i dati provenienti dall’app di Speedtest Ookla, affermando che il Galaxy Note 9 ha una media di 43.2 Mbps negli USA e 97.7 Mbps in Canada rispetto ai 38.9 e 85.4 di iPhone XS.
iPhone XS e XS Max di Apple sono i primi ad utilizzare il modem Intel XMM7560 LTE che vanta una serie di funzionalità moderne che non erano presenti nell’iPhone X dello scorso anno. Uno dei più grandi esempi è il 4 × 4 MIMO, un caratteristica che ha fatto la differenza tra le due generazioni quando si trattava di testare la velocità LTE.
L’utilizzo di quattro canali di upload e download separati, rispetto a solo due canali, significa poter avere fino a due volte il possibile throughput del segnale in condizioni ottimali. La battaglia di Apple con Qualcomm non è solo in tribunale visto che i nuovi iPhone mostrano un chiaro svantaggio nelle reti rispetto ai rivali che utilizzano chip Qualcomm.
Un vero peccato, almeno per tutti coloro che ogni anno danno fiducia all’azienda di Cupertino e questa volta si sono ritrovati due iPhone, migliori sicuramente del precedenti, ma ancora meno performanti rispetto alla concorrenza. E Samsung, con il suo Galaxy Note 9, è sicuramente il primo rivale da battere.
In rete si vocifera del possibile arrivo di un aggiornamento software che migliori l’ottimizzazione del modem Intel e quindi migliori, anche se solo sensibilmente, la velocità di download e upload così come la ricezione.