Il team di ricerca, guidato dal candidato al PhD della Kent University, Maria Matsangidou, ha creato una rappresentazione della realtà virtuale di un’area di allenamento. Con un gruppo di 80 partecipanti, i ricercatori hanno fatto fare a tutti lo stesso lavoro, sollevando e tenendo in mano un peso con il 20% della loro capacità massima di sollevamento. I partecipanti che hanno usato gli auricolari VR piuttosto che guardare i pesi reali durante l’esercizio sono stati in grado di resistere in media per un minuto in più e hanno riferito circa il 10% in meno di dolore.
La disconnessione dalla realtà fornita dalla tecnologia VR può essere utilizzata per ingannare il cervello in tutti i tipi di scenari e questa ricerca si basa sugli stessi principi. La Realtà Virtuale è stata utilizzata in passato in ambito medico, incluso il sollievo dal dolore, dimostrando il potere di
ingannare il cervello. Troppa dissonanza tra un’esperienza VR e ciò che il tuo corpo sta dicendo al tuo cervello, tuttavia, può essere disorientante e persino nauseante. È un grosso problema con le attuali tecnologie VR che molte entità stanno attualmente sperimentando.Questo è un altro esperimento che dimostra che il divario tra un’esperienza VR e la realtà può ingannare il cervello di un soggetto ed evitare i trigger o creare condizioni in modi che altrimenti non sarebbero stati possibili. La ricerca in questo campo, in una serie di varie applicazioni, è già fortemente avviata. Questa particolare scoperta potrebbe portare a prodotti di consumo che incorporano la realtà virtuale e sono fatti per aiutare le persone a fare esercizio. Coloro che sono normalmente trattenuti dal dolore, dalla mancanza di motivazione o da altri fattori potrebbero avvalersi di tale tecnologia.