Telegram è lo strumento preferito dagli hacker di tutto il mondo. In una situazione ipoteticamente paradossale, ma non così lontana dalla realtà, la piattaforma potrebbe essere vista come una sorta di nuovo deep web che mette in contatto chi desidera scadere nell’illegalità.
Parliamo di IPTV, gruppi sovversivi ed anche hacker. Una sorta di remake in grande stile della nuova serie TV Amazon “StartUp“, la quale ha descritto un web sotterraneo in cui gli illeciti e l’anonimato sono questioni all’ordine del giorno.
Telegram: il paradiso degli evasori e dei terroristi
Abbiamo appena scoperto perché Telegram è migliore di Whatsapp sotto molti aspetti. Ma oltre le funzioni esclusive vi sono altri vari aspetti che contraddistinguono la creazione di Pavel Durov. In questo contesto riveste particolare attenzione l’anonimato, inteso nel senso più assoluto del termine.
Messaggi cifrati, chat segrete e riservatezza sono solo la facciata di un sistema più profondo. Una Darknet usata per veicolare contenuti pornografici, Film e Serie TV pirata ed estremismi religiosi.
Proprio per questa ragione Paesi come la Russia e l’Iran hanno deciso di bandire l’applicazione inibendone del tutto l’utilizzo.
La potenzialità dell’app sta nella possibilità di creare gruppi Telegram con migliaia e migliaia di utenti che, attraverso l’uso di una semplice parola chiave, possono praticamente ottenere qualsiasi contenuto o informazione. Un terreno fertile per gli hacker di tutto il mondo e per chi cerca nell’IPTV il metodo sicuro per non pagare i servizi online.
Un deep web facilmente accessibile a tutti. Una meta clandestina popolata da milioni di utenti interconnessi tra loro ed accomunati dalla volontà di sovvertire le regole del web.
Il team di ricerca Check Point Software ha ravvisato la presenza di forbiti gruppi privati, identificando in Dark Jobs”, “Dark Work” e “Black Markets” i canali per la ricerca del lavoro in nero.
Ma questa è solo la punta del’iceberg di un sistema che manifesta un andamento decisamente peggiore. Non è difficile trovare testi editi da hacker esperti e documenti trafugati che riportano importanti segreti industriali e di processo. Tutto alla mercé degli iscritti, che di certo non si fanno scrupoli nel rendersi partecipi a gruppi segreti Telegram fin troppo poco convenzionali.