Le prime città italiane che beneficerrano di questa innovazione saranno: Milano, Prato, Roma Torino, Aquila, Matera e Bari. Salvo nuovi cambiamenti, il 2020 sarà l’anno in cui gli abitanti di queste città entreranno in una nuova dimensione. Mentre per tutti gli utenti mobili italiani bisognerà aspettare il 2022.
Nel corso di questi anni abbiamo assistito sempre ad un netto cambiamento tecnologico, basti pensare agli anni 80 dove c’erano i primi dispositivi per comunicare; successivamente siamo passati al 2G con l’entrata degli sms e qualche gioco essenziale, ma l’entrata nel mondo digitale è avvenuta con la rete 3G. Infine, siamo arrivati al 4G la rete di quarta generazione che utilizziamo ad oggi sul nostro smartphone. Tale rete ha contribuito alla conoscenza delle video conferenze, del cloud e video streaming.
In attesa di scoprire definitivamente tutti i cambiamenti che porterà la rete di quinta generazione, alcuni operatori telefonici come ad esempio Tim, stanno effettuando in varie città italiane qualche esperimento.
A Matera, è stato presentato un progetto di realtà virtuale che utilizzando la rete 5G, darà la possibilità di visitare a distanza i luoghi più interessanti della città attraverso una guida virtuale e di incontrare in VR (virtual reality) altri visitatori collegati in tutto il mondo.
Un’altra applicazione con la realtà aumentata è stata presentata a Bari nel settore dell’Industria 4.0 per la manutenzione dei motori delle navi creata dal consorzio Bari-Matera 5G. Con l’utilizzo della rete di quinta generazione e la presenza di un visore AR (augmented reality), si potrà effettuare un’assistenza a distanza agli operai che dovranno eseguire il montaggio del motore di una nave.
Tutte queste applicazioni saranno caratterizzate dalla diffusione della tecnologia IoT (internet of things). Tale tecnologia rivoluzionerà completamente il nostro modo di vivere.