Da device che costano migliaia e migliaia di euro ci si aspetta il meglio. Nessun compromesso, anche se non è affatto così. Dopo i primi problemi al circuito di ricarica si fanno i conti con le valutazioni degli esperti esaminatori di Consumer Reports, i quali hanno fornito un resoconto esaustivo sui risultati dei test interni condotti sul fronte autonomia e ricarica.
Rispetto alla generazione precedente c’è stato un severo salto di qualità in termini di durata della batteria. Un upgrade che vale ai nuovi iPhone il secondo posto in classifica, appena dietro al mostruoso Note 9 che pur conta su un capiente modulo integrato da 4.000 mAh. I risultati per i device Apple sono addirittura superiori alle stime fornite dalla società.
La batteria iPhone XS dura 24 ore e 30 minuti, con iPhone XS Max in grado di spingersi addirittura al limite delle 26 ore. Con le versioni “X” dell’anno scorso ci si era arrestati ad appena 19 ore e 30 minuti. Le stime iniziali di confronto avevano indicato un aumento della capacità rispettivamente di 30 e 90 minuti. Chiaro che si è fatto ancora meglio.
Il problema, comunque, risiede nella ricarica lenta. Una cosa inevitabile visto che Apple si ostina a fornire al pubblico un caricabatteria con potenza d’uscita di soli 5W. Ne consegue che per completare un ciclo di ricarica si impiega il doppio del tempo rispetto ad un Note 9. Appena 105 minuti di Note 9 contro i 210 minuti richiesti dalla versione XS Max. Praticamente il doppio.