Il Digitale Terrestre 2.0 sta per diventare realtà. Dopo la definitiva chiusura dell’asta per le frequenze delle reti 5G sta per concretizzarsi la tanto attesa rivoluzione nel campo delle telecomunicazioni terrestri. Più velocità, più servizi e migliore qualità dei contenuti per i flussi di dati in streaming.
Per quanto concerne lo standard Digitale Terrestre DVB-T2 si parla di un nuovo sistema di codifica e di un cambio frequenza che porterà migliaia di utenti all’acquisto di nuovi decoder e televisori. Per poter ricevere correttamente il nuovo segnale in alta definizione occorrerà infatti munirsi di apposite periferiche o di televisori appositamente progettati per funzionare con questo nuovo sistema.
Lo si è stabilito da alcune manovre interne dettate dal Ministero dello Sviluppo Economico che è intervenuto all’alba della chiusura delle trattative per l’assegnazione delle frequenze 5G.
Digitale Terrestre di seconda generazione: piani di sviluppo e spese per il cliente
Dal 1 gennaio 2020 al 30 giugno 2022 tutte le regioni italiane saranno coperte dal servizio televisivo digitale di nuova generazione. Per poter vedere le trasmissioni servirà acquistare nuovi decoder e TV. In caso contrario il segnale non si potrà ricevere. La timeline è stata definita regione per regione secondo un nuovo calendario già disponibile.
Operatori e utenti dovranno sostenere dei costi per l’acquisto delle necessarie apparecchiature di rete. Le frequenze cambieranno presto e la programmazione non sarà più accessibile dal vecchio televisore.
Un passaggio obbligato a causa del 5G e del nuovo formato di visualizzazione con standard MPEG-4 disposto a favore del nuovo aggiornamento Digitale Terrestre. I vecchi decoder funzionano con MPEG 2. Quindi è abbastanza chiaro che non si potrà ricevere in nessun caso il vecchio segnale.
Ma non tutti dovranno cambiare televisore. Può darsi che il nostro TV sia in grado di ricevere il segnale DVB-T2. Possiamo controllare in meno di un secondo.
Come scoprire se il televisore potrà ricevere il nuovo segnale Digitale Terrestre 2.0
Controllare se il nostro televisore è già predisposto alla ricezione del nuovo segnale di rete DVB-T2 è semplice. Basta vedere se si è in grado di visualizzare canali appartenenti alla suite Mediaset HD o Rai HD. Riuscite a vederli? Bene, allora non dovete comprare assolutamente nulla. In caso contrario è necessario acquistare un decoder separato. Non costa tanto, lo trovi nelle grandi catene di elettronica nazionali o presso i rivenditori a poco più di 15 euro.