Al tempo dei social network la riservatezza passa in secondo piano. Lo sappiamo da tempo ed ogni giorno abbiamo modo di fare i conti con questo sensibile aspetto dell’era digital. Chiunque può scoprire cosa facciamo, dove andiamo, con chi parliamo e con chi usciamo ogni giorno. Possiamo diventare tutti dei veri detective ed allo stesso tempo cadere vittima delle nostre stesse leggerezze.
Di fatti, c’è chi sfrutta questa marea di informazioni per tracciare il nostro profilo completo, allo scopo di trovare il momento giusto per svaligiare la nostra abitazione. Usando Whatsapp possiamo mettere in piedi una vera e propria task force contro i furti domestici. Il tutto scomodando una semplice funzione disponibile ormai da anni per tutti gli utenti, ovvero sia i semplici gruppi Whatsapp.
Basta creare un’associazione di utenti selezionati per sgominare possibili intrusioni in casa nelle ore in cui siamo lontani. Nella sua semplicità il sistema funziona, tanto è vero che lo scorso 23 marzo 2018 il sito Caserta News ha pubblicato un articolo in cui è intervenuto direttamente il Comune campano, che riporta la seguente nota.
“In esito alle approfondite analisi svolte in Comitato sono state concordate le seguenti misure di carattere preventivo:
L’applicazione può quindi diventare un’efficace arma di dissuasione contro i malintenzionati. Creare un profilo è semplice, come è altrettanto semplice interagire con le autorità di controllo.
In ogni caso, limita sempre la quantità di informazioni da diffondere sui social come Facebook e crea il tuo personale gruppo di controllo Whatsapp. Sei stato vittima di un furto sgominato in tempo grazie all’uso di questa semplicissima funzione? Riporta pure la tua personale esperienza e non perderti lo speciale sulla migliore alternativa ai gruppi.