Pocophone F1 è solo l’ultimo candido esempio di una strategia Xiaomi vincente anche in Europa. Non c’è alcun trucco, gli smartphone costano poco per una ragione precisa. Lo stesso vale anche in Italia, dove è possibile verificare l’autenticità dei dispositivi attraverso un nuovo tool online.
Ma viene da chiedersi “Come fa la compagnia a generare profitto tenendo i costi finali così bassi?“. La domanda è lecita e merita una risposta che arriva niente meno che da Manu Kumar Jain, managing director della divisione indiana di Xiaomi.
In un suo intervento chiarisce in via del tutto definitiva i termini della questione. Stando a quanto riferito la tecnologia attuale non giustificherebbe in nessun caso un costo per l’utente finale superiore ai 600 euro. Nemmeno per l’ultimo Mi MIX 3 in uscita. A suo modesto parere i produttori europei ed internazionali si approfittano non poco della clientela, gravando sul piano economico.
“Non è nel nostro DNA vendere smartphone con margini di profitto esorbitanti. Recentemente, quando Xiaomi si è quotata in borsa, abbiamo deciso di limitare il nostro margine di profitto al 5%”
Il margine di profitto non può superare il 5% e così si farà anche in occasione della vendita del nuovo top di gamma. C’è da aspettarsi quindi una soluzione il cui costo base non superi i 600 euro al lancio. Ciò garantirà una ampio tasso di fidelizzazione ed il proporsi di soluzioni innovative addirittura superiori ai più blasonati competitor
.A fronte di un top di gamma assoluto si porrà una spesa modesta che non sacrifica affatto l’esperienza di utilizzo, il supporto tecnico ed altri aspetti al cospetto delle controproposte del periodo. Non a caso si parla di uno Xiaomi MI MIX 3 che offrirà una scheda tecnica di tutto rispetto.
Display: Pannello Capacitivo Multi-Touch da almeno 6 pollici con rivestimento protettivo in vetro design Full-borderless
Processore: Octa-Core System Qualcomm Snapdragon 845
GPU: Adreno 630
Memoria RAM: 6/8GB
Memoria ROM: 64/128/256GB non espansibile
SIM Card: Formato Nano-SIM Dual-StandBy
Fotocamere: con moduli pop-up Find X a scomparsa equipaggiati con sensori Dual da 20 Megapixel e supporto Xiaomi Animoji
Connessioni: 5G + 4G LTE, WiFi 4-5 doppia banda 2.4GHz/5GHz, NFC, Bluetooth 5.0, GPS con GLONASS Geo-System, Galileo e BeiDou System
Sensori: Luminosità ambientale, Proximity sensor, scanner biometrico per le impronte digitali sotto lo schermo, accelerometro, giroscopio, bussola e sensore ad effetto Hall
Batteria: 4.000mAh non removibile con funzione ricarica rapida
Sicurezza: scanner intelligente integrato a schermo per le impronte digitali, sistema di tracciamento dei caratteri antropometrici per la ricostruzione della struttura del volto
Sistema Operativo: Android 9.0 Pie con supporto alle personalizzazioni proprietarie MIUI
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