La piattaforma di contenuti streaming Netflix negli ultimi mesi ha avuto una crescita davvero molto importante. Proprio ieri abbiamo parlato del nuovo cinepanettone a cui sta lavorando la piattaforma con Enrico Vanzina.
Sicuramente è una bella notizia per tutti gli abbonati della piattaforma, insieme alle novità che ogni mese sono aggiunte al catalogo. Le sale indipendenti però stanno boicottando il cinepanettone. Scopriamo i dettagli.
Le sale indipendenti italiane si sono alleate contro la piattaforma Netflix che quest’anno ha deciso di produrre anche un cinepanettone per il periodo natalizio. Il film si chiamerà Natale a 5 Stelle e sarà disponibile a partire dal 7 dicembre 2018. Al momento non è ancora presente una regolamentazione sulla distribuzione in contemporaneità delle uscite tra sala e piattaforma. Il presidente di UniCi, Andrea Malucelli ha spiegato: “abbiamo deciso di non proiettare film Netflix nelle nostre strutture. Pena l’esclusione dal circuito
“.Più precisamente richiede una Carta del Cinema, una riscrittura delle regole, soprattutto dopo la crescita continua della piattaforma. Il primo film a finire nello scandalo è stato Roma, vincitore del Leone d’Oro e successivamente anche Sulla Mia Pelle, che racconta gli ultimi giorni di vita di Stefano Cucchi. Entrambi questi film sono stati rilasciati contemporaneamente nelle sale e su Netflix.
Il cinepanettone è sempre stato un punto fermo delle sale cinematografiche e, Carlo Bernaschi, presidente dell’Associazione nazionale esercenti multiplex, ha dichiarato che la contemporaneità non va affatto bene. Il messaggio a Netflix è chiaro, deve scegliere tra l’uscita sulla piattaforma o al cinema. Gli esercenti di UniCi hanno deciso di contrattaccare con un divieto per il film Netflix, con l’intento di cambiare le regole.