I numeri ci dicono che WhatsApp mantiene ben saldo il suo scettro. La piattaforma ancora oggi rappresenta la chat di messaggistica più popolare al mondo, un primato che dura da oltre cinque anni nel Vecchio Continente e che si è consolidato anche in altre macrozone del mondo. Nonostante il primato, proprio negli ultimi mesi, le insidie per WhatsApp si sono moltiplicate.
Telegram è a caccia di utenti WhatsApp
Una spina nel fianco è senza ombra di dubbio Telegram. Da un po’ di tempo a questa parte alcuni WhatsApp si sono legati a Telegram grazie ad una particolare funzione alternativa.
Anche se molti reputano che le due chat sono uguali nella sostanza e dissimili solo nella grafica, un fattore sta facendo la differenza. La chat blu può vantare nel suo arsenale un tool ancora non disponibile in WhatsApp.
Stiamo parlando delle conversazioni a termine. Questo genere di chat, già conosciuto su alcuni social, è oggi un fiore all’occhiello di Telegram. Il servizio si basa su una caratteristica fondamentale: una volta inviato il loro contenuto, dopo un certo lasso di tempo i messaggi tendono ad eliminarsi in modo automatico. Ancora una volta quindi Telegram va a privilegiare la sicurezza e la privacy dei dati personali. Una mossa che alla lunga potrebbe risultare vincente.