Il colosso dell’e-commerce Amazon ha appena depositato la richiesta per entrare a far parte dell’elenco degli operatori postali in Italia. Scelta che, se approvata, avrà sicuramente delle conseguenze sui controlli e sui contratti.
L’azienda ha anche in progetto di aprire alcuni negozi senza cassa, i cosiddetti Amazon Go, anche in Europa. Più precisamente a Londra, anche se sarebbe solo l’inizio di una grande espansione.
Amazon vuole diventare un operatore postale
L’azienda ha da pochi giorni chiesto i permessi per lavorare anche come azienda di servizi postali in Italia. Ad agosto è stata colpita da una multa di 300 mila euro, ha deciso di iscriversi all’elenco degli operatori postali italiani. Ovviamente per l’azienda non si tratta solamente di una questione burocratica e nemmeno di costi. L’Agcom sta controllando infatti tutte le aziende di shopping online, dopo la bufera di agosto.
Wired ha richiesto al Ministero dello Sviluppo Economico ulteriori notizie sulla richiesta e un portavoce ha voluto riferire che la domanda al momento è stata protocollata. La conferma è arrivata anche dall’azienda interessata qualche ora più tardi. Il gigante dell’e-commerce, in seguito alla maxi multa di agosto, ha avuto due mesi di tempo per adeguarsi alle regole.
Dopo le parole del portavoce del Ministero dello Sviluppo Economico a Wired, ha voluto commentare anche Elena Cottini, un portavoce ufficiale di Amazon. Ecco le sue parole: “Consideriamo importante la cooperazione con le autorità e ci impegniamo affinché tutte le osservazioni che ci vengono rivolte siano affrontate il più rapidamente possibile. Abbiamo ottemperato a quanto disposto da Agcom nella delibera di agosto. Siamo sempre disponibili a cooperare con le autorità al fine di fornire informazioni relative alle nostre attività“.