Facebook ha disabilitato account gestiti da un’azienda russa sospettata di aver rubato dati degli utenti dalla sua piattaforma.
L’azienda russa, SocialDataHub, pubblicizza approfondimenti attraverso informazioni pubblicamente disponibili. Secondo la società di Zuckerberg, questo include le informazioni raccolte dai suoi utenti.
“Come parte dei nostri sforzi per proteggere la sicurezza delle persone, abbiamo recentemente rimosso Social Data Hub (SDH), una società di social media Russa, perché stavano ottenendo informazioni non autorizzate“, ha detto in una nota un portavoce di Facebook. “Questa è una violazione dei nostri termini di servizio e abbiamo disabilitato oltre 66 account, profili, pagine e app di SDH dal nostro servizio e ci aspettiamo di trovare altro“.
In una dichiarazione, un rappresentante di SocialDataHub ha affermato che “nessuno ha scaricato i profili dalla piattaforma, in particolare i dati di cittadini di altri paesi, ad eccezione di quelli Russi.”
La risposta della società di Zuckerberg
ìUn portavoce di Facebook ha confermato che il social network ha anche inviato una lettera di cessazione e sospensione a SocialDataHub. Secondo CNET, la lettera accusa la compagnia di offrire servizi a una serie di clienti e afferma che “Facebook ha motivo di ritenere che parte dello scopo era quello di salvare le foto degli account personali prese dai social media per identificare alcune persone“.
Facebook ha subito un grosso scandalo all’inizio di quest’anno su Cambridge Analytica e si è impegnato a lavorare di più per proteggere i dati dei propri utenti.
“E’ una situazione difficile da prevenire, lavoreremo più strettamente con altre società e esperti per condividere le informazioni in modo da poter interrompere più rapidamente questo tipo di attività.” ha infine concluso un portavoce di Facebook.