All’atto della sottoscrizione di una nuova SIM ricaricabile di 3 Italia, l’addetto alla vendita sicuramente sottolineerà una condizione a termine, dopo la quale sarà necessario versare 1 euro al mese per il mantenimento di una specifica condizione. Con l’operatore, infatti, il 4G non è assicurato a prescindere, ma richiede il versamento di una specifica quota a rinnovo, almeno a partire dal 2019.
Tra tutte le aziende di telefonia del territorio, 3 Italia è da sempre la più low cost e consigliata per la popolazione alla ricerca della perfetta occasione per risparmiare moltissimo denaro ogni mese. I vantaggi sono molteplici, pur dovendo rinunciare ad alcuni aspetti molto importanti nel normale utilizzo quotidiano. Prima fra tutti una connessione non propriamente diffusa sul territorio, non dimentichiamo infatti che il 4G ha sempre piccoli problemi, risultando essere anche irraggiungibile in determinate aree d’Italia.
In aggiunta, alla sottoscrizione dell’offerta è importante ricordare che tale tipo di connettività non sarà sempre gratuita. Gli utenti che decideranno di passare a 3 Italia entro il 21 ottobre potranno sfruttarla a costo azzerato fino al 31 dicembre 2018.
3 Italia: il 4G non è sempre gratis, in alcuni casi è anche a pagamento
A partire dal 1 gennaio, infatti, il consumatore sarà costretto a pagare 1 euro al mese (in aggiunta al corrente canone della propria offerta) per mantenere attiva la possibilità di connessione ad alta velocità, salvo possedere uno smartphone abilitato al servizio.
La notizia riguarda tutte le promozioni di 3 Italia attualmente attivabili, senza distinzioni particolari o provenienze da specifici operatori telefonici. Non escludiamo, comunque, di assistere ad una proroga da parte dell’azienda stessa.